Carissimi amici,

ci siamo lasciati a Novembre e vi avevamo promesso che ci saremmo rivisti, e quindi, come programmato da tempo, eccoci qua.

L’incontro di questa sera è un’altra tappa di avvicinamento alla data del voto che lo ricordo è fissata per sabato 6 e domenica 7 giugno.

Ci eravamo lasciati dicendo che la Colomba non aveva preclusioni nei confronti di nessuno e che chi come noi riteneva che questa fosse stata la peggiore amministrazione che Rocca avesse mai avuto, era il benvenuto.

Chi come noi riteneva che il male di Rocca fosse stata una politica che aveva voluto che Rocca e i Rocchesi non crescessero, era dalla nostra parte.

Dicemmo che noi saremo stati al fianco di tutte le persone che avevano intenzione di rilanciare Rocca, socialmente, economicamente e politicamente.

Sono passati oramai cinque mesi da quel giorno e oggi più di allora vi dico che il tempo dell'attendismo è finito e che noi siamo pronti a dar battaglia e siamo pronti a vincerla questa battaglia.

Sgombriamo il campo da ogni equivoco. Il gruppo Colomba  è pronto per la competizione elettorale e si presenterà alle prossime elezioni compatto e ancora più forte.

Il fatto che noi siamo stati l’unico gruppo che nella storia amministrativa di Roccarainola è riuscito a rimanere unito per tutta la durata del mandato fa paura al nostro avversario e allo stesso ci legittima ad avere la titolarità di unica vera opposizione, anche perché a 70 giorni dal voto non riesco ad immaginare uno scenario diverso da quello attuale.

La Colomba è nata e rimarrà una lista civica all'interno della quale potranno confluire tutte quelle persone che intendono fare politica in modo diverso rispetto a quella fatta sino a questo momento.

Durante questo periodo molti amici hanno condiviso le nostre idee, e noi le loro, e insieme affronteremo questa competizione elettorale.

Oramai, tutti se ne sono accorti, Roccarainola è in piena campagna elettorale.

Ultimamente nel panorama politico di Rocca oltre ai due tradizionali schieramenti della Colomba e dell’Arcobaleno, aveva fatto finta di inserirsi anche Progresso è Libertà che nasceva come comitato civico e che poi si è trasformato in soggetto politico, tradendo le persone che all’inizio si erano entusiasmate.

Il comitato civico si era prefisso di apportare una ventata di novità nel contesto sociale, politico ed economico della nostra comunità.

Per attuare quello che si era prefisso aveva scelto, all’inizio, giustamente una equidistanza dagli schieramenti politici esistenti..

Ed era anche un discorso giusto da fare per chi, non accettando lo status quo di Roccarainola si proponeva come alternativa.

Ma con il passar del tempo il nuovo soggetto è andato sempre di più schiacciandosi verso posizioni contraddittorie, ovvero avvicinandosi sempre di più allo schieramento che è l’unico responsabile  dell’appiattimento della vita di Roccarainola.

Il risultato è che a poco più di due mesi dalle elezioni chi era nato come “nuovo” e “alternativo” si ritrova alleato, se non subalterno, di chi ha affossato Roccarainola.

Noi accettiamo questa scelta perché siamo convinti che saranno i cittadini di Rocca a dare un giudizio sull’intera vicenda.

Non è questa certo la serata per presentare la nostra squadra ma vi posso garantire, come meglio di me farà sicuramente dopo Lello De Simone, che cà nisciun è fess.

Ogni candidato della lista Colomba lo sarà per sua precisa convinzione e non per imposizione o ricatto.

Si candiderà perché crede al progetto e crede che sia arrivato il momento di dire veramente basta.

Ognuno di noi apporterà il proprio contributo alla costruzione di un programma che rispecchierà quanto più possibile le reali esigenze della cittadinanza.

Il nostro programma non sarà un libro dei sogni, ma sarà un elenco di cose da realizzare che effettivamente faremo.

Affronteremo in modo serio la problematica dei pozzi dell’acqua.

Intendiamo tentare con tutte le nostre forze di risolvere il più grave dei problemi che una comunità come la nostra può avere che è quello della mancanza di lavoro.

Può sembrare anacronistico parlarne adesso in piena crisi, ma credetemi basta che ci si creda fino in fondo anteponendo gli interessi degli altri ai personali per poterlo risolvere.

Rocca ha bisogno di una seria pianificazione che possa risolvere i problemi dell’intera comunità e non dei singoli, una programmazione che possa rilanciare l'economia del paese.

Siamo stanchi di sentire ripetere dal Sindaco che Rocca è un cantiere aperto e che si debbono fare lavori qua, lavori la.

Non ne possiamo più. Sono più di quindici anni che il sindaco ripete sempre le stesse cose.

Qua la gente non arriva a fine mese e invece l’amministrazione si preoccupa dei marciapiedi e delle strade.

Non fraintendetemi!

I cittadini debbono pretendere dei buoni marciapiedi, ma il paese non vive di soli marciapiedi.

La gente ha problemi ben più seri che preoccuparsi dei lavori pubblici.

Noi invece immaginiamo un’amministrazione vicino alla gente che possa occuparsi realmente dei problemi che affliggono il paese, e proprio per questo un occhio particolare sarà rivolto alle politiche sociali che in questi cinque anni sono scomparse.

Alla luce della nuova normativa in materia urbanistica e grazie alla recente approvazione del Piano Territoriale Regionale faremo in modo che Rocca possa avere uno strumento urbanistico ancora più adeguato alle esigenze di tutta la popolazione.

Se Rocca avrà bisogno di case, case saranno, se Rocca avrà bisogno di servizi, servizi saranno. Ogni obbiettivo che noi ci prefiggeremo sarà raggiunto perché la caratteristica principale della Colomba è sempre stata quella di stare vicino alla gente e farsi interprete delle reali esigenze, senza fare distinzione di ceto sociale o di condizione economica e questa caratteristica ci accompagnerà sempre.

Nell’aria si respira una fragranza diversa rispetto a quella degli anni scorsi.

La gente è stanca e non ne può più.

Ed è per questo che sono convinto che insieme ce la faremo, perché insieme è possibile.

Dipende anche da te, e da te e da te.