Carissimi amici, cari concittadini, cari Rocchesi,

anche stasera la vostra presenza così numerosa ci fa capire che stiamo sulla strada giusta.

I nostri sono momenti di festa, perché noi tutti, voi li sotto e noi qui amiamo il nostro paese e vogliamo solo il suo bene.

Prima di ogni cosa voglio dire che qualcuno si presenta nelle case della gente con dei pseudo regolamenti elettorali per tentare di carpire con l’inganno il voto.

Trattate con dignità e rispetto le persone, perché nessuno è inferiore a voi e voi non siete superiori a nessuno.

Il 6 e 7 giugno andate a votare tranquilli e appena aprirete la scheda azzurra la prima cosa che dovrete fare è mettere la croce sul simbolo della colomba, poi votate chi volete.

Non credete alle persone che vi dicono che è possibile dare la preferenza a uno e votare l’altra lista. E’ una menzogna.

Cari amici dell’arcobaleno, il tempo degli insulti è finito.

La gente è stanca e non ne può più.

Il tempo di puntare il dito contro qualcuno e far credere che quello sia l’avversario è superato.

Avete detto che siamo adorati. Forse è una parola grossa.

Ma se lo siamo è perché la gente ci vuole bene, lo siamo perché il popolo sa che siamo sinceri, il popolo sa chi siamo noi e sa chi siete voi e fa la differenza.

Il popolo ha avuto modo di giudicare ed è per questo che non vi darà scampo, non avete speranze.

Cari amici miei, ognuno di noi non ha bisogno di presentarsi, perché la gente ci conosce e sa da dove veniamo e cosa abbiamo fatto.

A testa alta noi camminiamo 365 giorni all’anno e non solamente in questo periodo.

Vi posso solo consigliare di seguire l’insegnamento di Socrate: Γνθι Σεαυτόν.

Trovate prima la verità dentro di voi anziché nel mondo delle apparenze.

Conosci chi sei e non presumere di essere di più.

Cari amici dell’arcobaleno, vi mancano gli argomenti, non avete di che parlare.

La gente ha avuto cinque anni per avere risposte da voi, e voi siete stati sordi.

Il popolo che vi ha anche votato e vi ha dato fiducia, si è accorto di che pasta siete fatti.

Noi in questa campagna elettorale abbiamo solo la nostra faccia da poter spendere, e nient’altro.

Cari amici, ve lo ripeto sempre, votate liberamente senza condizionamenti.

Se gli anni che hanno preceduto questo momento non vi hanno soddisfatto, ora avete la possibilità, grazie al vostro voto, di cambiare le cose.

Pensate bene alla scelta che andrete a compiere, voi e solamente voi, dovrete decidere liberamente a chi dare la vostra fiducia.

Aiutateci a cambiare le cose. Aiutateci a cambiare il paese.

La gente è stanca e non ne può più.

Ed è per questo che sono convinto che insieme ce la faremo, perché insieme è possibile.