I Consiglieri Comunali del Gruppo COLOMBA
DENUNCIANDO
il comportamento indecente e indecoroso tenuto nel primo consiglio comunale del 26 giugno 2004 da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio, che hanno negato la parola ai Consiglieri di opposizione e soprattutto hanno negato il diritto dei Consiglieri a rivolgere interrogazioni ed interpellanze al Consiglio Comunale, così come previsto dal Regolamento Comunale.
Per questa ragione e per il vergognoso comportamento tenuto nei confronti dei Consiglieri di minoranza i Consiglieri richiedono l'intervanto di S. E. il Prefetto a salvaguardia dei diritti dei Consiglieri Comunali, calpestati ed oltraggiati nella prima seduta del Consiglio Comunale.
Siamo stati trattati come in un regime dittatoriale.
Ci è stato negato il principale diritto di un Consigliere Comunale, quello della parola.
Ci hanno negato il diritto di rivolgere interrogazioni ed interpellanze al Consiglio Comunale, cosi come previsto anche dal regolamento comunale.
A seguito della nostra reiterata ma “pacata” richiesta di poter esercitare i nostri diritti, siamo stati oggetto di scherno, in primo luogo da parte del Sindaco, da parte dei consiglieri comunali della maggioranza, e cosa ancor più grave da parte del pubblico presente in aula, senza che il Presidente del Consiglio Comunale muovesse un dito, anzi rideva insieme a loro.
Nella prima seduta vengono convalidati gli eletti.
Vengono nominati il Presidente (votato all'unanimità) e il Vice Presidente del Consiglio: Presidente Angelo Miele - Vice Presidente Pasquale Iovino. Inutilmente i consiglieri del gruppo Colomba avevano chiesto il nominativo del Vice Presidente alla maggioranza così da poterlo votare all'unanimità.
Dopo la votazione si procede al giuramento del Sindaco.
Il Sindaco da comunicazione al Consiglio della composizione della Giunta.
Subito dopo si procede alla votazione per la designazione dei membri in seno alla Comunità Montana "Montedonico-Tribucco".
Vengono nominati per la maggioranza: Barbarino Silvestro, De Risi Francesco, Ferraro Gaetano e Iovino Pasquale. Per la minoranza De Simone Raffaele.