Ordine  del  Giorno

Ø    Esame ed approvazione Verbale seduta precedente del 30/11/2006 comprendente le deliberazioni dal n. 29 al n. 34;

Ø       Istituzione addizionale comunale all'IRPEF - Approvazione Regolamento;

Ø       Determinazione compenso Collegio Revisori dei Conti;

Ø       Variazione ed integrazione Regolamento Polizia Mortuaria;

Ø       Riduzione zona di rispetto dalla distanza Cimiteriale;

Ø       Realizzazione Parcheggio alla frazione Piazza - Approvazione progetto preliminare;

Ø       Realizzazione Parcheggio alla frazione Piazza - Approvazione progetto definitivo;

Ø       Riqualificazione Piazzetta G. Miele con relativa area  a parcheggio - Approvazione progetto definitivo - esecutivo;

Ø       Realizzazione Parcheggio al Servizio Cimitero Comunale - Approvazione progetto - definitivo - esecutivo;

Ø       Realizzazione Parcheggio al Servizio della Scuola Media in Via San Nicola - Approvazione progetto definitivo - esecutivo;

Ø       Realizzazione parcheggio al Servizio del Campo Sportivo in Via Terra di Sopra - Approvazione progetto definitivo - esecutivo.

 

 

Sono assenti i Consiglieri Ferraro Bosco De Risi - Pierno

Il Presidente del Consiglio informa che per un problema tecnico non è stato affisso il manifesto che avvisava la cittadinanza della convocazione del Consiglio Comunale.

Il Consigliere Bifulco Nicola si augura che vi sia stato effettivamente un problema tecnico e che dietro al fatto non si nasconda qualche malizia.

Il Consigliere De Rosa Luigi fa alcune interpellanze:

1)       Vorrei sapere che funzione ha il broker di cui l’Ente si è dotato (Delibera di G.C. n° 58 del 25/03/2005) cioè che tipo di consulenze offre. Il broker non ha nessuna ragione di esistere nell’ambito di una pubblica amministrazione, in quanto, i contratti assicurativi dovrebbero essere appaltati con una gara pubblica al prezzo più basso e quindi non necessitano di alcuna intermediazione. Avrebbe diritto, in definitiva, ad una provvigione senza aver svolto alcuna attività oggetto del suo incarico.  Se poi ha un’altra funzione vorrei saperlo.

2)        Sarebbe poi interessante sapere in che modo è stato approvato un progetto riguardante il campo di calco in considerazione del fatto che nello strumento urbanistico vigente (PRG) in quell'area non è previsto nessun campo di calcio.

3)       Con delibera di Giunta n° 70 del 22/10/2004 vennero acquistate n° 500 copie della commedia "Natale in casa Cupiello” per  € 2.500. Vorrei sapere che fine hanno fatto?

4)       Siccome, com’è noto a tutti, ultimamente vi sono problemi con la consegna della posta in paese e siccome furono acquistati nel 2001 i numeri civici da mettere vicino alle abitazioni, numeri che potrebbero facilitare la consegna della posta, come mai non vengono apposti visto che giacciono in qualche deposito del comune.

5)       In data 10 dicembre ho scritto una lettera al Presidente del Consiglio e non ho avuto ancora risposta, vorrei averla ora.

A questo punto il Presidente Miele Angelo dice di non sapere niente della lettera e allora il Consigliere De Rosa consegna una copia da mettere agli atti. Il Conigliere Lettieri Antonio chiede che fine hanno fatto le penne che vennero distribuite nel Consiglio del 24 gennaio 2006 offerte da un commerciante di Roccarainola che vennero sequestrate dal Sindaco che ipotizzò un tentativo di corruzione. Il Sindaco risponde che la sua amministrazione non accetta nessun regalo da nessuno (interviene il Consigliere De Rosa che dice che però l’anno prima le penne furono “accettate”) e che comunque le penne sono state restituite. Interviene il Segretario Comunale che afferma che alcune sono state ritirate dai alcuni consiglieri.Continua il Sindaco, tant’è vero quanto detto, che quest’anno sono arrivate delle torte destinate a tutti i dipendenti e invece lui stesso ha preso l’elenco delle persone indigenti e le ha distribuite. Interviene il Consigliere De Simone Raffaele che sostiene che così facendo si fa una campagna elettorale con “la roba degli altri”. Il Sindaco risponde che così ha deciso e così si è fatto perché questa era la sua volontà.

Esame ed approvazione Verbale seduta precedente del 30/11/2006 comprendente le deliberazioni dal n. 29 al n. 34

Entrano i Consiglieri Ferraro e Bosco. Il Consigliere De Rosa chiede una rettifica alla delibera di Consiglio Comunale n° 33:

Nell’ultimo Consiglio Comunale quando si è passati alla votazione  per la nomina dei Revisori dei Conti, risultarono aver ricevuto voti: De Martino Anna Gerarda voti 4 – Cirillo Pellegrino voti 8 – Trinchese Carmela voti 10 – Orlando Giovanni voti 8. A votazione conclusa il Segretario Comunale proclamò eletto Presidente il dott. Orlando. A seguito di ciò vi fu una domanda da parte mia, ovvero, siccome tutti i professionisti, che avevano riportato i voti utili, avevano i requisiti per poter essere eletti Presidente del Collegio (come da prospetto allegato agli atti e alla presente), come poteva essere concepibile che il segretario comunale dichiarasse eletto Presidente il dott. Orlando. A quel punto si accese una animata discussione tra i consiglieri di minoranza, il Presidente del Consiglio ed il Segretario Comunale che addirittura dichiarò che accanto al nome del dott. Orlando era stata apposta la parola “Presidente” proprio per indicare che i consiglieri che lo avevano votato volevano eleggerlo Presidente (cosa che avrebbe potuto anche rendere nulla la votazione). Alla fine la discussione si chiuse con la dichiarazione del Consigliere De Simone che affermava che i consiglieri d’opposizione avrebbero votato a favore se fosse stato verbalizzato solamente l’esito della votazione e non l’ufficializzazione della carica di Presidente del Collegio. Invece, nella delibera si legge che i consiglieri d’opposizione hanno votato a favore e basta.

Istituzione addizionale comunale all'IRPEF - Approvazione Regolamento

L’Assessore Sirignano espone le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione ad istituire l’addizionale IRPEF che può andare dallo 0.2 allo 0.8. Sostiene che con la nuova finanziaria vi saranno minori trasferimenti dello stato ai comuni e notevoli tagli alla spesa corrente. Continua dicendo che per scelta non aumenteranno l’ICI e la TARSU ma che purtroppo per reperire fondi debbono istituire l’addizionale con una percentuale dello 0.4. In aggiunta, l’Assessore informa il consiglio che ci sarà una riduzione dell’indennità per gli amministratori, per i funzionari e per i revisori. Interviene il Consigliere De Rosa: Per effetto del decentramento fiscale, i Comuni possono istituire una addizionale all'IRPEF, la cui aliquota è determinata con un apposito provvedimento fino ad arrivare alla percentuale dello  0.8. Da quando è stata introdotta l’addizionale, il Comune di Roccarainola non aveva mai sfruttato questa possibilità. Potete giustificarla come volete voi, ma la verità che i cittadini debbono sapere è che da adesso in poi saranno obbligati al pagamento dell’addizionale comunale all’Irpef, cioè tutti i contribuenti che alla data del 31 dicembre hanno il domicilio fiscale nel Comune, anche se non residenti dovranno pagare questa nuova tassa. Questo dimostra che tutte le cose che da tre anni a questa parte stiamo dicendo sono vere, ovvero l’aumento ingiustificato delle spese. Adesso state cercando di correre ai ripari introducendo questa nuova tassa, perché è di questo che si tratta. Chiamatela cove volete, ma l’effetto che i cittadini avranno è uno solo: pagheranno una nuova tassa che mai avevano pagato. E non dovete giustificarvi in Consiglio Comunale, ma spiegarlo ai cittadini. Spiegare perché da un lato aumentate le tasse e dall’altro per tre anni vi siete raddoppiati l’indennità e avete istituito delle nuove spese. Ed è inutile che ora ci diciate che vi ridurrete l’indennità, perché il fatto rimane comunque. Interviene il Consigliere Bifulco che pur sottolineando lo sforzo fatto dall’Assessore Sirignano per tentare di giustificare l’istituzione la nuova tassa, non può che essere d’accordo con quanto detto dal Consigliere De Rosa. Continua ribattendo all’affermazione del mancato aumento dell’ICI ricordando che l’amministrazione Miele ha diminuito l’aliquota sulla prima casa (riportandola a quella del 2001) ma ha aumentato l’aliquota per la seconda casa portandola al massimo consentito con il risultato che gli introiti previsti sono identici a quelli del 2005 senza quindi nessun vantaggio per i cittadini. Continua il Bifulco dicendo che dando una scorsa al bilancio si vede che per la TARSU c’è un aumento nel 2005 rispetto al 2004. Per quanto riguarda l’indennità anche se gli amministratori si ridurranno l’indennità del 40% sarà comunque il 10% in più rispetto al 2002 e che comunque sono già tre anni che gli amministratori hanno raddoppiato la propria indennità. Per i Revisori il Bifulco ricorda che da poco sono stati adeguati i compendi concedendo il massimo. Bisognerebbe invece, continua Bifulco, istituire il PEG in modo che si possa tenere sotto controllo la spesa contenendola e diminuire drasticamente i costi per beni di consumo e prestazioni di servizi che sono le voci con una più alta spesa. Infatti, continua, se si guardano le due voci si possono riscontrare un aumento di più di 50.000 Euro. Interviene il Consigliere Lettieri che sottolinea come l’istituzione di una nuova tassa sia la logica conseguenza di una gestione ballerina del comune che oggi più che mai dovrebbe invece essere condotto come un’azienda che quando si trova in difficoltà diminuisce le spese e non certo aumenta le entrate. Il Consigliere De Simone sostiene che su 11 punti all’O.d.G. ben 5 riguardano parcheggi e non si prevede di costruire qualcosa per il profondo disagio in cui si trovano i cittadini. Lettieri chiede a quale percentuale l’amministrazione sta pensando di istituire l’addizionale e che cifra pensano di introitare. Il Consigliere Iovino interviene affermando: Abbiamo dovuto farlo perché sono aumentate le spese correnti. Naturalmente quest’affermazione provoca una certa ilarità nei consiglieri d’opposizione che si dicono compiaciuti del fatto che il Consigliere Iovino affermi con tanto candore quello che loro stanno dicendo da tempo. L’Assessore Sirignano interviene dicendo che il bilancio di un ente pubblico e molto diverso da quello di un azienda e si dice d’accordo per l’istituzione del PEG nel Bilancio. Conclude dicendo che hanno pensato ad uno 0,4% con un entrata che può variare dai 130 ai 140.000 Euro. Prende la parola il Sindaco che afferma che nessuno poteva ipotizzare un aumento della spesa per lo smaltimento dei rifiuti oppure il crollo di un muro o altre cose impreviste. De Simone nel fare la dichiarazione di voto a nome del gruppo si dice contrario all’istituzione della nuova tassa con il risultato che 11 sono favore e 4 contro.

Determinazione compenso Collegio Revisori dei Conti

L’Assessore Sirignano relazione dicendo che il collegio si è detto disponibile ad accettare una riduzione del 10% dell’indennità di 6.490 Euro. De Rosa interviene sostenendo che come detto già in un precedente consiglio non è vero che è stato dato il minimo ai revisori perché il decreto di riferimento per l’adeguamento parla di limite massimo cioè … fino a….

Il provvedimento passa con 11 voti a favore e 4 contro

Variazione ed integrazione Regolamento Polizia Mortuaria

Interviene il Consigliere De Rosa: Come al solito ogni qual volta si tratta di un approvazione di un regolamento o la modifica di esso, vi fate dire sempre le stesse cose: perché non concordate prima con l’opposizione facendo passare il tutto nell’apposita commissione? Comunque, abbiamo letto le modifiche che volete apportare e ci sono alcune considerazioni che vanno fatte: 1. Nell’art. 24 viene disciplinato l’orario di apertura al pubblico del Cimitero Comunale, ma è superfluo a quel punto dire che comunque ogni anno dovrà essere fatta un Ordinanza del Sindaco per fissare l’orario d’accesso. 2. All’art. 26 comma m si legge che è vietata qualsiasi attività commerciale e/o di lucro effettuate su aree pubbliche fino alla distanza di 200 metri dal cimitero. Giusto per sapere, c’è qualche attività che deve essere aperta a 250 metri? 3. Gradirei sapere poi in che modo le aziende per il trasporto funebre saranno accreditate al Comune. In definitiva le modifiche si possono anche votare, fermo restante la legittimità dell’atto che dovrà essere attestata dal Segretario Comunale. Propongo quindi di votare a favore delle modifiche facendo proprio il parere del Responsabile del Servizio ovvero che dopo l’approvazione, l’atto sia trasmesso alla Competente Consulta Regionale. Viene votata all’unanimità con la modifica del Consigliere De Rosa all’art. 24.

Riduzione zona di rispetto dalla distanza Cimiteriale

Il Sindaco legge la proposta di deliberazione sostenendo che si stanno tentando di eliminare tutti i vincoli che non sono più necessari in previsione del P.UC. e per questo si propone di portare da 200 a 50 m. la perimetrazione cimiteriale. De Rosa interviene: Abbiamo visto i prospetti allegati agli atti del Consiglio, e non si riesce a comprendere perché allo stato attuale la distanza attorno al cimitero forma un cerchio, mentre quella che si propone sembra più un’area di campo da calcio con annessa lunetta. Certo non sono un tecnico, ma se si parla di distanza dal perimetro del cimitero mi viene da pensare che dovrebbe essere messo un compasso al centro e fare il giro intorno. Capisco e comprendo la possibilità che si vuole concedere per poter far costruire, ma perlomeno diamo la stessa possibilità a tutti quanti. De Simone preannuncia il voto di astensione dei quattro consiglieri di minoranza per dubbi sulla legittimità dell’atto. Bifulco chiede se questa variazione può considerarsi una variazione allo strumento urbanistico.

Realizzazione Parcheggio alla frazione Piazza - Approvazione progetto preliminare

Sindaco sostiene che viene proposta opera per dare respiro al traffico veicolare e per consentire ai residenti di avere un parcheggio. De Simone preannuncia il voto di astensione dei quattro consiglieri di minoranza per dubbi sulla legittimità dell’atto.

Realizzazione Parcheggio alla frazione Piazza - Approvazione progetto definitivo

De Simone preannuncia il voto di astensione dei quattro consiglieri di minoranza per dubbi sulla legittimità dell’atto.

Riqualificazione Piazzetta G. Miele con relativa area  a parcheggio - Approvazione progetto definitivo - esecutivo

De Simone sostiene che già in precedenza era stato dato un incarico ad alcuni tecnici per la riqualificazione di piazza G. Miele ma che l’Amministrazione aveva revocato l’incarico con un aumento di spesa. Il Sindaco risponde dicendo che questo progetto è più valido dell’altro. De Simone sostiene che non si possono mortificare dei professionisti in questo modo e preannuncia il voto di astensione dei quattro consiglieri di minoranza per dubbi sulla legittimità dell’atto.

Realizzazione Parcheggio al Servizio Cimitero Comunale - Approvazione progetto - definitivo - esecutivo

Relazione sempre il Sindaco che sostiene che in previsione del prossimo strumento urbanistico del Comune (P.U.C.) e in previsione della nuova strada che la Provincia di Napoli intende fare, è stato pensato di realizzare questo parcheggio per comodità e per dare maggiore spazio ad una strada che è considerata a scorrimento veloce. Anche perché, aggiunge il Sindaco, quello che erroneamente tutti i cittadini pensano come parcheggio (l’area antistante il cimitero comunale) in realtà non è altro che uno svincolo per le macchine che vogliono dirigersi verso Gargani o verso il Rione Fellino.

De Simone, preannunciando il voto contrario, sostiene che nemmeno un paese come Cicciano con quasi 15.000 abitanti ha un parcheggio così grande. Continua dicendo che come al solito si realizzano cose in previsione di qualcos’altro come ad esempio la piscina comunale dove si è realizzato prima il parcheggio, poi la recinzione con tanto di muro e inferriata e intanto la piscina non c’è ancora.

Realizzazione Parcheggio al Servizio della Scuola Media in Via San Nicola - Approvazione progetto definitivo - esecutivo

Il Sindaco vista l’opposizione dei consiglieri di minoranza, dichiara di non voler relazionare e chiede che si passi direttamente alla votazione. Il Consigliere De Simone interviene dicendo che è una mancanza di rispetto per il pubblico presente e oltretutto politicamente scorretto assumere un atteggiamento del genere. Preannuncia il voto contrario dei quattro consiglieri di minoranza e aggiunge che tutti questi parcheggi comporteranno delle spese in più per l’Ente non solo per la realizzazione ma anche per la manutenzione (illuminazione, pulizia, ecc.). Il Sindaco interviene dicendo che i Consiglieri di opposizione non capiscono l’utilità di queste opere e in particolar modo questa che mette in sicurezza i bambini quando escono dalla scuola.

Realizzazione parcheggio al Servizio del Campo Sportivo in Via Terra di Sopra - Approvazione progetto definitivo - esecutivo

Il Sindaco parla di questo nuovo parcheggio per nobilitare anche l’area del Boscariello per un eventuale sviluppo turistico e anche per migliorare la viabilità. De Rosa chiede che venga data risposta alla sua interrogazione e il Sindaco risponde citando il comma 2 dell’art. 6 della LEGGE REGIONALE N. 19 DEL 28-11-2001 REGIONE CAMPANIA (La realizzazione di parcheggi in aree libere, anche non di pertinenza del lotto dove insistono gli edifici, ovvero nel sottosuolo di fabbricati o al pianterreno di essi, è soggetta ad autorizzazione gratuita,  anche in deroga agli strumenti urbanistici vigenti.

De Simone sostiene che non per forza si debbono votare i progetti proposti dalla maggioranza, in particolar modo questo che prevede un mega parcheggio per un campo abbandonato e senza squadra. Si augura comunque che tutte le cose ipotizzate possano realizzarsi. Interviene il Consigliere Mungiello Aniello che afferma: “facciamo i parcheggi, perché solo quelli si possono fare”. Prende la parola il Consigliere Bifulco che dichiarandosi ‘accordo con quanto detto dal Consigliere De Rosa afferma: “abbiamo avuto la certezza matematica confermata dal Consigliere Mungiello che solo i parcheggi si possono fare e l’Amministrazione solo i parcheggi fa”. Il Consigliere Lettieri afferma che si fanno parcheggi a servizio di opere che non funzionano. Continua dicendo che si meraviglia che il Sindaco, che è tale dal 1991, si ricorda solo adesso di rilanciare il paese. Continua dicendo che bisognerebbe prima realizzare l’opera e poi il servizio. Il Sindaco a questo punto elenca alcune delle opere realizzate durante le sua consiliature. Poi rivolgendosi al consigliere de Simone afferma: “proprio per questo tu sei venuto da me perché ritenevi che ero un buon Sindaco”. De Simone interviene affermando che finalmente dopo tre anni il Sindaco ha ricordato l’episodio della sua candidatura (del De Simone) a Sindaco non dicendo che si era inginocchiato per volerla avere. Conclude dicendo che l’idea dell’Amministrazione precedente era quella di delocalizzare l’area sportiva e che non è possibile ascoltare un comizio del Sindaco ad ogni Consiglio Comunale, ed invita l’Amministrazione ad impegnarsi a risolvere i problemi del paese come la disoccupazione.