Ordine  del  Giorno

  • Esame ed approvazione verbali sedute precedenti del  4/8/2005 comprendente le deliberazioni dal n° 19 al n° 22

  • Nomina Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari

  • Sostituzione membro della Comunità Montana "Montedonico Tribucco" dimissionario - Consigliere Comunale De Risi Francesco

  • Affidamento della gestione del Servizio idrico integrato del Comune di Roccarainola alla G.O.R.I., soggetto individuato dall'Ente Ambito Sarnese Vesuviano. Provvedimenti

Non essendo presente in Consiglio Comunale, debbo, purtroppo, riportare quanto scritto dal Segretario Comunale

Esame ed approvazione verbali sedute precedenti del  4/8/2005 comprendente le deliberazioni dal n° 19 al n° 22

Completato l'appello nominale, chiede ed ottiene la parola il Capogruppo di minoranza Consigliere De Simone Raffaele, il quale pone le seguenti tre interrogazioni:

1.    Già in altre occasioni ho cercato di sapere, senza avere risposta, che fine faranno le panchine in P.zza Sant’Agnello a Gargani?

2.    Si sente dire in giro, in questi giorni, che il Sindaco ha operato un impasto della Giunta Comunale; Vorremmo sapere se è vero e se al riguardo il Sindaco ci farà qualche comunicazione.

3.    Nell' Asilo Comunale di Via N. Sauro si stanno effettuando lavori di falegnameria; Vorremmo conoscere se è la ditta De Risi o qualche altra ditta che li sta effettuando?

Chiede ed ottiene la parola il Sindaco, il quale così risponde alle tre interrogazioni su riportate:

1. P.zza Sant'Agnello, uno spazio così ampio, dove veramente poteva essere progettata una bellissima piazza, è stato realizzato un obbrobrio dalla passata Amministrazione. Sono stati buttati via decine di milioni di vecchie lire, limitando al massimo gli spazi. E' intenzione di quest'Amministrazione abbattere tutto e ricostruirla daccapo.

2. Quello che ha in animo il Sindaco relativamente alla formazione della Giunta, lo sa solo il Sindaco. Quando sarà il momento io stesso verrò in Consiglio e darò le dovute comunicazioni come previsto per legge.

3. Per quanto riguarda la terza interrogazione, vi dovreste vergognare di fare queste insinuazioni di bassa portata in Consiglio Comunale. La vostra è una cattiva opposizione. L'Amministrazione De Simone ha stravolto tutti i finanziamenti che con la mia Amministrazione si sono ottenuti (vedi P.zza Sant'Agnello - vedi la Scuola Materna di Via N. Sauro). Perciò pensateci bene prima di fare certe insinuazioni.

Interviene il Consigliere De Simone: "E' assolutamente falso ed inaudito quello che poc'anzi è stato detto dal Sindaco ....."

Il Presidente gli toglie la parola perché non è stata mai concessa.

Il De Simone insiste dicendo che è stato chiamato in causa.

Il Presidente, inizialmente gli concede la parola, poi visto che il De Simone con il suo intervento, su argomenti non posti all’Ordine del giorno, poteva far degenerare la discussione, gli toglie la parola e passa subito al primo punto all’Ordine del Giorno: "Esame ed approvazione Verbale Seduta Precedente".

Il Consiglio Comunale

Dato per letto il Verbale della seduta del 04/08/2005, comprendente la deliberazione dal n. 19 al n. 23 ;

Visto che non ci sono interventi;

Con voti favorevoli n. 11 — contrari nessuno (l'opposizione per il tramite del suo capogruppo De Simone dichiara di non voler partecipare alla Votazione per il
comportamento del Presidente del Consiglio).

DELIBERA

Visto a tutti gli effetti di legge il Verbale della seduta precedente del 04/08/2005 comprendente le deliberazioni dal n. 19 al n. 23.

Subito dopo interviene nuovamente il Consigliere De Simone sempre nei confronti del Presidente, in quanto precedentemente non gli ha concesso la parola, dichiarando che il suo non era un comportamento  corretto. A questo punto non sì capisce più niente: Il Presidente - II Sindaco - Alcuni Assessori – I Consiglieri di minoranza parlano contemporaneamente facendo accavallare le voci. Il Presidente per ben tre volte richiama formalmente il Consigliere De Simone, il quale aveva rivolto anche parole offensive nei confronti del Vice-Sindaco Sirignano Raffaele. Il Presidente, visto che non riesce a far star zitto il De Simone, mette ai voti l'allontanamento d'aula di quest'ultimo.

Nel frattempo, però, tutto il gruppo di minoranza (De Simone - Bifulco - Lettieri - Pierno) si allontana dall'aula ed i presenti sono n. 11.

Il Presidente ugualmente mette a votazione l'allontanamento dall'aula del Consigliere De Simone. 

Il Consiglio Comunale

Con voti unanimi favorevoli espressi per alzata di mano (11 presenti). 

DELIBERA

L’allontanamento dall'aula del Consigliere e Capogruppo De Simone Raffaele, per tutta la durata della seduta, ai sensi dell'ari 12 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

Nomina Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari

Il Presidente

Ricorda brevemente che occorre nominare i due nuovi Consiglieri per la Commissione in oggetto.

Illustra poi la normativa sull'argomento e precisa che ogni Consigliere deve scrivere un solo nominativo sulla scheda.

Il Presidente fa poi distribuire le schede per la votazione segreta dopo aver nominato quali scrutatori i  Consiglieri DE RISI Francesco e DELLA CROCE Giuseppe;

Presenti e votanti n. 11, hanno riportato voti: BOSCO Domenico Andrea n. 7 - MIELE  Angelo  n. 4

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista  la Legge n. 287 del 10/04/1951, dalla quale emerge che oltre al Sindaco compongono la Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari anche 2 Consiglieri Comunali;

Ascoltato l'intervento del Presidente;

Visto il  parere ex art. 49 Dee. Leg.vo 267/2000;

Preso atto della votazione il cui esito è sopra riportato;

DELIBERA

Per quanto sopra detto e qui trascritto è nominata la Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari che risulta così composta:

Sindaco o suo delegato; Consigliere Comunale: BOSCO Domenico Andrea; Consigliere Comunale: MIELE Angelo:

Con successiva ed unanime votazione espressa per alzata di mano la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva.

Subito dopo la  votazione entra in aula il  Consigliere Comunale GALLUCCIO Aniello ed i presenti sono 12.

Sostituzione membro della Comunità Montana "Montedonico Tribucco" dimissionario - Consigliere Comunale De Risi Francesco

Il Presidente pone in discussione il punto successivo all'O.d.G.: "Sostituzione membro della Comunità Montana "Montedonico - Tribucco" dimissionario - Consigliere Comunale Sig. DE RISI Francesco.

Quindi sempre il Presidente chiarisce che a seguito delle dimissioni quale membro della Comunità Montana "Montedonico - Tribucco", del Consigliere Comunale DE RISI Francesco, bisogna procedere alla sostituzione, mediante votazione segreta.

Vengono nominati scrutatori i Consiglieri DE RISI Francesco - DELLA CROCE Giuseppe. Si procede a scrutinio segreto.

Distribuite, raccolte e scrutinate le schede, dando atto che sono n. 12 Consiglieri presenti e votanti, si ha il seguente risultato: SCUOTTO Arturo -voti 11
Scheda bianca     voti 1

IL CONSIGLIO COMUNALE

Preso atto della votazione sopra riportata;

DELIBERA

E' nominato membro della Comunità Montana "Montedonico - Tribucco" II Consigliere Comunale, di maggioranza Dottor SCUOTTO Arturo, il quale sostituisce il Consigliere di maggioranza Sig. DE RISI Francesco. 

Con successiva votazione espressa per alzata di mano all'unanimità, (n. 12 voti favorevoli su n. 12 presenti) la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva. 

Copia della presente sarà trasmessa con immediatezza alla predetta Comunità Montana "Montedonico - Tribucco".

Affidamento della gestione del Servizio idrico integrato del Comune di Roccarainola alla G.O.R.I., soggetto individuato dall'Ente Ambito Sarnese Vesuviano. Provvedimenti

Il Presidente pone in discussione l'ultimo punto all'Ordine del Giorno: "Affidamento della gestione del Servizio idrico integrato del Comune di Roccarainola alla G.O.R.I. S.p.A., soggetto individuato dall'Ente Ambito Sarnese Vesuviano. Provvedimenti". Poi, il Presidente, prima di passare la parola per dare inizio alla discussione, fa rilevare ai Consiglieri, nonché al pubblico presente in aula, che, come al solito, ogni qualvolta si deve discutere di un problema serio e soprattutto si devono adottare delle decisioni importanti nell'interesse dei cittadini di Roccarainola, la minoranza trova sempre  le scuse buone per allontanarsi dall'Aula Consiliare e non assumersi le responsabilità. Quindi, chiede ed ottiene la parola l'Assessore e Vice Sindaco SIRIGNANO Raffaele, il quale fa il seguente intervento: "In questo momento, a nome mio e di tutta la maggioranza mi sento in dovere, anche come Assessore alle Finanze, di dire No al passaggio della gestione idrica integrata alla Società G.O.R.I. - Noi della maggioranza abbiamo il coraggio e soprattutto la responsabilità di fronte ai cittadini di Roccarainola; noi i problemi li affrontiamo, non scappiamo come hanno sempre fatto i Consiglieri di minoranza. L'acqua è un bene di tutti e non potremmo mai accettare che diventi un bene di pochi. Proprio per evitare che persistesse la carenza idrica nel nostro paese, abbiamo realizzato dei pozzi e, grazie a ciò le tariffe sono basse, il servizio funziona benissimo e ad un basso costo. Perciò nel modo più assoluto e categorico e con fermezza ribadiamo NO al passaggio della gestione del servizio idrico integrato alla G.O.R.I. S.p.A.". - Poi interviene l'Assessore esterno MUNGIELLO Aniello, il quale nel ribadire quanto già detto dal Vice - Sindaco SIRIGNANO, legge l'intervento:

GESTIONE SERVIZIO IDRICO

La legge n. 36 del 1994 ( disposizione in materia di risorse idriche) stabilisce i criteri di utilizzo del ciclo delle acque a partire dalla captazione, adduzione e distribuzione ad uso civile ,di fognatura e di depurazione delle acque reflue ( denominato servizio idrico integrato). Con la legge regionale della Campania n. 14/97 è stato istituito l'Ente d'Ambito Sarnese Vesuviano, consorzio obbligatorio di Comuni, del quale anche il nostro Comune fa parte. Per gestire il tutto è stata creata una società per azione denominata GORI ( Gestione Ottimale Risorse Idriche). Attualmente il servizio acquedotto e raccolta acqua reflue sul nostro territorio viene gestito in proprio ed in economia dal Comune. Il servizio è ottimo e le tariffe sono basse. Da oltre un decennio abbiamo realizzato dei pozzi sulle nostre colline , poiché, d' estate l'Acquedotto Campano non era sufficiente a garantire tutti i nostri bisogni idrici . Infatti, essendo il nostro Comune montano, prima della realizzazione dei pozzi, come aumentava il consumo idrico , il primo Comune a restare senz'acqua, era il nostro. Con la realizzazione di questi pozzi non abbiamo più avuto problemi di carenze idriche ed inoltre la nostra acqua è di ottima qualità. Come sappiamo, per il giorno 23 settembre 2005, l'Ente d' Ambito Sarnese ha indetto una Conferenza dei Servizi con all'ordine del giorno i provvedimenti per il passaggio della gestione del servizio idrico alla GORI S.p.A. Pertanto, io ritengo che bisogna fare di tutto, affinché il servizio acquedotto e raccolta acqua reflue continui ad essere gestito dal nostro Comune, per i seguenti motivi:

a)      II nostro, è un piccolo Comune e noi riusciamo a gestire questi servizi con più efficienza - efficacia ed economicità;

b)      La GORI S.p.A., per criteri di economicità, potrebbe non più sfruttare i nostri pozzi e, noi d' estate, ritorneremmo ad avere una carenza idrica;

Ovunque c'è stato questo passaggio di gestione, il costo del servizio, relativamente alle tariffe, si è raddoppiato.
Per cui propongo di non effettuare questo passaggio di gestione alla GORI S.p.A.

 Infine interviene il Sindaco Dottor Antonio MIELE, il quale fa il seguente intervento: "Circa un mese fa fui invitato da una locale Associazione Culturale per un incontro, ed in quella Sede ebbi l'occasione di chiarire ai presenti come la penso sull'argomento in discussione. Io sono stato un Sindaco, il quale sin dai primi anni di Amministrazione ha sofferto insieme alla popolazione di Roccarainola la carenza idrica, e come allora, così oggi i problemi li affronto, non mi nascondo, non mi allontano, come fanno i Consiglieri di minoranza. Si è cercato sempre di trovare la soluzione a tutti i problemi; tanto è vero che all'epoca facemmo costruire dei pozzi. Anzi ad onor del vero il primo pozzo fu costruito dal Sindaco mio predecessore. L'acqua è l'origine della vita e dobbiamo cercare di tenercela cara e non sprecarla. Purtroppo, però, dobbiamo anche constatare che ci troviamo nelle maglie di una legge capestro, che quasi ci obbliga a cedere la gestione del Servizio idrico. La G.O.R.I. certamente, avvalendosi di questa legge, farà di tutto per prelevare a suo favore la gestione idrica.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Uditi gli interventi che precedono, in particolare la lettura del documento da parte del
Sindaco; Visti gli esiti della discussione; Con voti unanimi favorevoli, espressi per alzata di mano dai n. 12 Consiglieri presenti in aula;

DELIBERA

Di approvare, come approva il documento letto dal Sindaco che allegato alla presente ne forma parte integrante e sostanziale e per l'effetto:

- Rigettare nel modo più assoluto e categorico e con fermezza il passaggio della Gestione del Servizio Idrico Integrato alla G.O.R.I. S.p.A., significando che la gestione del servizio stesso debba essere continuata in economia ed in proprio dal Comune di Roccarainola, per le valide ragioni indicate in premessa dai vari  Consiglieri intervenuti.

- Trasmettere copia della presente deliberazione al Consorzio d'Ambito Sarnese Vesuviano, con apposita nota, con la quale, tra l'altro si farà espressa richiesta di acquisizione di tutti gli atti richiamati nella nota prot. n. 1213 del 17/08/2005 di indizione della Conferenza dei Servizi per il giorno 23/09/2005.

- Con separata ed unanime votazione favorevole, la presente viene dichiarata immediatamente esecutiva. 

DOCUMENTO DEL SINDACO DOTT. ANTONIO MIELE Da trasmettere al Consorzio d'Ambito Sarnese Vesuviano

PROPONGO

Al Consiglio Comunale di approvare il presente documento :

"A seguito della comunicazione relativa alla Conferenza dei Servizi indetta dal Consorzio d' Ambito Sarnese Vesuviano, per il giorno 23/09/2005, il Consiglio Comunale di Roccarainola nella seduta del 15/09/2005 ha deliberato la propria posizione avversa al passaggio della gestione del servizio idrico integrato alla GORI S.p.A., significando di voler continuare a gestire in proprio ed in economia il servizio acquedotto ed il servizio raccolta acque reflue sul territorio comunale, come previsto dalla legge n. 36 del 1994 e dalla legge 142 del 1990, oggi decreto D.lgs 267/2000. Infatti, l'articolo 15 della legge n. 36 /1994 al comma 2 recita: « Qualora il servizio idrico sia gestito separatamente per effetto di particolari convenzioni e concessioni, le relative tariffe sono riscosse dal soggetto che gestisce il servizio acquedotto, il quale provvede al successivo riparto». La legge 142 del 1990 all'articolo 22, riprodotto nel T.U. n. 267/2000 così recita: «I Comuni e le Province, nell'ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi Pubblici che abbiano per oggetto produzioni di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle
comunità locali». Pertanto, alla luce di quanto sopra , rigettiamo nel modo più assoluto il passaggio dalla gestione del Servizio idrico integrato alla GORI S.p.A. Chiediamo, inoltre, di acquisire tutti gli atti richiamati nella nota di riferimento, concernente l'indizione della Conferenza dei Servizi, in particolare quelli relativi all'affidamento della gestione del Servizio in parola alla GORI S.p.A. Trasmettere copia della presente deliberazione al Consorzio d'Ambito Sarnese Vesuviano. Propongo, inoltre, che questa deliberazione sia dichiarata   immediatamente eseguibile".