I Consiglieri Comunali del Gruppo COLOMBA

ritengono che in questo mese di amministrazione Miele sono stati compiuti degli atti illegittimi che hanno cercato di evidenziare con le interpellanze ed interrogazioni fatte durante il consiglio comunale del 19 luglio 2004.

Basta citare per tutti l'incarico affidato all'Arch. Gragnano, non tanto per la rapidità della nomina, presumibilmente frutto di una promessa elettorale, ma quanto per il fatto che lo stesso tecnico ha richiesto in passato, con lettere protocollate all’Ente, compensi per diversi centinaia di milioni di vecchie lire (450).

E poi questo signore ha delle liti pendenti con il comune di Roccarainola, tant’è che proprio il Presidente dell’attuale Giunta Municipale, Miele Antonio, ha negli anni scorsi intentato cause contro questo tecnico, adducendo la sua incompetenza.

Interpellanze ed interrogazioni

Dichiarazione del Consigliere De Rosa

Viene discusso poi il 1° punto all'Ordine del Giorno

Problematica della raccolta differenziata

Il Consigliere De Simone legge una dichiarazione a nome del gruppo Colomba:

L’emergenza rifiuti presente in tutta la nostra regione, fino a poco tempo fa sembrava non appartenere al nostro comune, ma poi con il lungo periodo di commissariamento i cittadini si sono quasi disabituati alla differenziata. Ed era anche naturale visto che la differenziata continuavano a farla solamente loro nelle loro abitazioni ma per le strade, quando andavano a depositare i sacchetti, c’era di tutto. Abbiamo chiesto di inserire questo punto all'ordine del giorno perché ci chiedevamo se non fosse il caso di rifare una campagna di sensibilizzazione.

Quando nel 2001 l'amministrazione precedente decise di partire con la raccolta differenziata affrontò il problema in modo serio. Fu fatto un programma per la raccolta differenziata che purtroppo non è stato più rispettato dallo scioglimento del consiglio comunale in poi. Programma che prevedeva tra le altre cose l'eliminazione definitiva dei raccoglitori, per la raccolta del vetro e dell’alluminio, sparsi per il territorio, onde passare alla raccolta porta a porta anche di questi materiali. Furono organizzati degli incontri in primo luogo con la cittadinanza e con gli esercenti commerciali per far meglio comprendere il problema. Furono distribuiti dei volantini all'interno degli istituti scolastici e furono continuamente affissi manifesti con il calendario del deposito della differenziata. Questa sera quindi proponiamo al consiglio:

1.  realizzare una campagna di informazione;

2.  distribuire sacchetti, per tutti i tipi di rifiuti, gratuitamente ai cittadini acquistandoli con i proventi della raccolta;

3.  eliminare definitivamente i raccoglitori che sono sparsi per il territorio per la raccolta del vetro e dell'alluminio per passare alla raccolta porta a porta anche di questi materiali;

4.   maggiore controllo nei siti dove di notte di solito vengono accatastati i rifiuti nell'indifferenza generale

Nel precedente Consiglio Comunale il Sindaco ha poi fatto delle affermazioni circa il metodo della raccolta differenziata. Ha affermato che "il paese sarà suddiviso in 17 isole ecologiche per permettere ad una ditta specializzata di raccogliere i rifiuti nel minor  tempo possibile." Ora da questa affermazione possono scaturire tante domande:

1.    Questa amministrazione sta pensando di riportare ancora per le strade cittadine gli accumuli di immondizia dove ognuno che passa potrà indisturbato depositare l'immondizia ?

2.    Questa "ditta specializzata" è già stata individuata?

3.    Quando costerà all'amministrazione la privatizzazione della raccolta? Perché in questo momento non costa più di 250 milioni circa delle vecchie lire. Anche all'amministrazione precedente furono fatte proposte da parte di "ditte specializzate" ma volevano 800 milioni delle vecchie lire. Questa nuova "ditta specializzata" invece quanto a chiesto?

E poi il personale che in questo momento si occupa della differenziata che fine farà? Non penso che questa "ditta specializzata" prenderà in carico tutti quanti?

Il Sindaco risponde: La raccolta differenziata con le isole ecologiche è una ipotesi di lavoro che stiamo progettando, il tutto sempre per pulire il paese con un minimo costo ed evitando così di infierire con tasse e tributi
sui cittadini di Roccarainola. Una cosa è certa, che è neanche un mese che stiamo amministrando questo Comune e già si nota che le strade del paese sono più pulite".

Si passa poi alla discussione del 2° punto: Costituzione Gruppi Consiliari. I gruppi in Consiglio Comunale sono due: Gruppo Arcobaleno (capogruppo Annibale Vetrano) e gruppo Colomba (capogruppo Raffaele De Simone).

3° punto è Indirizzo del Consiglio Comunale per l'illuminazione dei vicoli privati.

Il Consigliere De Simone sostiene che questo è un atto che doveva essere della giunta e che non è di competenza del Consiglio. Il punto naturalmente passa con i voti della maggioranza.

Si passa poi alla nomina delle Commissioni Consiliari Permanenti:

1° Commissione Servizi Generali - Personale - Organi Istituzionali - Protezione Civile
Consiglieri: Ferraro - Miele A. - Pierno
2° Commissione Bilancio - Programmazione Finanziaria - Attività Produttive
Consiglieri: Bosco - Iovino - Pierno
3° Commissione Lavori Pubblici - Urbanistica - Agricoltura - Ecologia - Ambiente
Consiglieri: Ferraro - Pierno
4° Commissione Servizi Sociali - Formazione Professionale
Consiglieri: Iovino - Miele A. - Pierno
5° Commissione Sport - Istruzione - Cultura - Turismo
Consiglieri: Bosco - Ferraro - Pierno

Altro punto all'Ordine del Giorno riguarda l'adozione del regolamento per la definizione agevolata delle violazioni del tributo I.C.I.

L'Assessore Sirignano interviene sostenendo che l'adozione del regolamento è dettata soprattutto  dalla necessità di definire il contenzioso con l'I.A.C.P. che deve al Comune svariati milioni per il mancato pagamento dell'I.C.I.

Interviene il Consigliere Bifulco che sostanzialmente si dice favorevole all'approvazione ma invita il Consiglio a valutare l'opportunità di andare avanti nel contenzioso in quanto ci sono sentenze che impongono all'I. A. C. P. il pagamento delle intere somme dovute.

Viene votato all'unanimità.

L'ultimo punto è la presa d'atto dell'accordo di programma per il Piano di Zona (328/2000).

Viene votato all'unanimità.