Ordine  del  Giorno

 

1. Esame ed approvazione verbali sedute precedenti

2. Esame ed approvazione Bilancio di previsione 2006, pluriennale 2006/2008 e Relazione Previsionale e Programmatica

3. Approvazione regolamento comunale per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari - delibera di G. C. n° 59 del 9/5/2006

4. Determinazione compenso Difensore Civico - art. 103 comma 2 Statuto Comunale

5. Ordine del giorno sul massacro dei cuccioli di Foca in Canada

 

Prima che si dia inizio ai lavori, il Presidente del Consiglio comunica la costituzione di un Gruppo politico composto dai Consiglieri Sirignano Raffaele, Russo Giuseppe, Miele Angelo, Ferrara Gaetano, Galluccio Aniello. Il nuovo gruppo avrà la denominazione di "Democrazia e Libertà - La Margherita". Il Capogruppo sarà Sirignano Raffaele.

Il Consigliere De Rosa Luigi chiede di poter fare anch'egli una dichiarazione:

Da sempre ho invitato i consiglieri comunali ad ufficializzare la loro appartenenza politica. Ora, forse complice l’ultima campagna elettorale nazionale, ho notato che qualcosa si sta muovendo. Incominciando dal mio amico, Nicola Bifulco, che da poco ha maturato una scelta che rispetto e saluto con piacere, in quell’ottica di “vestire” una casacca all’interno dell’agone politico. Ho appreso con piacere che anche all’interno del gruppo di maggioranza si è ufficializzata la nascita di un nuovo gruppo consiliare della Margherita. Bisogna avere il coraggio politico di farle le scelte e non nascondersi, sia che si tratti di elezioni Provinciali, Regionali, Nazionali o di elezioni Amministrative. La nota di rilievo è che sembra si stia raggiungendo una certa maturità politica anche a Rocca dopo decenni all’insegna del personalismo. Segnali positivi, dunque che non posso salutare che con piacere. L’auspicio è che tutto questo non si traduca esclusivamente in una presa di posizione nei confronti di questo o quel personaggio politico per motivi personali o peggio ancora per far valere il proprio peso all’interno di una coalizione e per aumentare il proprio potere contrattuale. La politica è fatta anche di segnali, e quelli di oggi sono segnali ben precisi che ognuno di noi sicuramente saprà cogliere ed interpretare. Bisogna liberarsi da lacci e laccioli. La politica deve tornare a svolgere il suo ruolo in questo paese, incitando tutti a misurarsi sulla base di idee e di programmi. Alla politica si risponde con la politica e non con i magistrati o con i ricatti e le vendette personali. La politica deve tornare ad essere semplicemente "politica" e non scontro personale, deve essere un confronto sulle soluzioni possibili. Bisogna ripristinare certe regole nel paese. Bisogna presentare progetti e proposte per risolvere i problemi di Roccarainola. Una leadership se c’è, si conquista o si smarrisce sul terreno della politica e non su quello delle procure o delle beghe personali. A noi tocca approfondire la trasparenza di alcune pratiche che vedono, la gestione della cosa pubblica, condotta in modo inaccettabile. E’ il momento di terminare la lunga campagna elettorale che ha preso il via nel 2001 e si sta trascinando ancora oggi con le conseguenze che ne derivano. Il paese ha bisogno di serenità. Questa deve essere la parola d’ordine per tutte le forze politiche e per tutti quelli che intendono fare politica: SERENITA’. Precorrendo un pò i tempi, sia nel 2001 che nel 2004 abbiamo avuto un paese spaccato a metà. A tutela di un vero pluralismo c’è l’esigenza di dar vita all’unità delle forze politiche di Roccarainola. Obiettivo comune deve essere la costruzione di un tavolo Costituente di Rinascita che dovrà rappresentare la volontà popolare e avviare il cambiamento. Un tavolo “rotondo” dove ci si dovrà sedere ognuno con pari dignità, mettendo da parte le proprie velleità ma non le proprie capacità per creare un’alternativa a quest’amministrazione. Molto semplicemente, nella situazione in cui ci troviamo, o si accetta la politica di quest’amministrazione e la sua leadership e la si appoggia senza lamentarsi oppure si decide di costruire insieme un’alternativa ad essa, assumendosi, ognuno, le proprie responsabilità. Da qui non si scappa: margini di correzione non ce ne sono. Abbiamo tutti verificato che i famosi e osannati cambiamenti non ci sono stati e che gli sguardi negli occhi non sono serviti a niente: la maschera che alcuni personaggi avevano messo in campagna elettorale si è dissolta svelando la vera e solita faccia. Quest’amministrazione ha avuto due anni a disposizione per dimostrare le proprie capacità, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il propagandato decisionismo del gruppo si è ancora una volta tradotto nell’autoritarismo dei singoli. C’è bisogno di una nuova partnership, anche multipolare se occorre, che contrasti la situazione esistente. Uniti possiamo e dobbiamo proporre un progetto politico forte che possa rendere possibile la serenità nel paese per il bene del paese; un paese più libero, più giusto e soprattutto più unito. Un progetto che bisogna realizzare, fieri e consapevoli della nostra esperienza passata, guardando al futuro anche con spirito critico ammettendo, se necessario, i propri errori. In quest’ottica il partito Popolari-Udeur di Roccarainola, a cui dichiaro di appartenere, si pone come obiettivo la costruzione di un tavolo comune di dialogo per interpretare al meglio le esigenze della nostra comunità. L'assenza, fino a questo momento, di una forza moderata, ci ha portato ad una confusione politica generale in cui le singole rivalità hanno prevalso sulla progettualità che gli amministratori debbono avere. La politica deve tornare a svolgere il proprio ruolo di stimolo e di filtro tra la società e le istituzioni, guardando agli anni in cui la moderazione, il confronto democratico e la capacità di governo riuscivano a garantire tutti i cittadini sia che avessero votato per gli uni o per gli altri. Auspico che questa sera sia l’inizio di un nuovo modo di fare politica a Roccarainola, dove ci sia un rispetto reciproco dei ruoli e dove regni il dialogo e non certamente la conflittualità personale che nulla di buono può portare al paese. Solo il tempo ci dirà se la politica si riapproprierà della politica o se ci accontenteremo di fare solamente gli amministratori.

Chiede la parola il nuovo Capogruppo della Margherita che precisa di essere fiero di appartenere alla maggioranza e che la costituzione di un gruppo all'interno di essa non vuol dire non appoggiarla, ma avere un riferimento politico che può portare solo vantaggi per il paese.

Ci sono poi una serie di interrogazioni ed interpellanze:

Consigliere De Rosa:

Con la Delibera di Giunta Comunale n° 46 dell’11/03/2005 (Ripartizione fondi proventi sanzioni del Comando Vigili Urbani) la giunta ci informò che, tolta la parte che spettava al Comune rimanevano € 40.591,66 che dovevano essere così utilizzati:

Ø € 20.000 per fornitura mezzi tecnici per servizi di polizia stradale

Ø € 1.000 per propaganda ai fini della sicurezza stradale

Ø € 19.591,66 per potenziamento segnaletica stradale.

Volevamo sapere se e come erano stati utilizzati questi fondi visto che il 23 marzo 2006 la Giunta con propria delibera n° 38 ci ha informati che per quest’anno i fondi (senza però specificare quanto) sarebbero stati destinati a:

Ø Fornitura mezzi tecnici per servizi di polizia stradale 40%;

Ø Potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale 50%;

Ø Propaganda ai fini della sicurezza stradale 5%;

Ø Miglioramento degli uffici di Polizia Municipale 5%

Chiediamo inoltre (come l’anno scorso chiedemmo l’istallazione di un semaforo in via Matteotti, angolo via D’Avanzo-via De Gasperi) di destinare parte di questi fondi all’acquisto e messa in posa di dissuasori di velocità da posizionare in alcuni punti critici del territorio, in particolar modo in via Pizzolungo e via Madonelle.

Risponde il Sindaco, Miele Antonio, precisando che l'amministrazione ha deciso di acquistare una macchina per fare la segnaletica orizzontale e diversi chili di pittura. Per i dissuasori di velocità dichiara poi che sta pensando all'apposizione di sanpietrini nei punti critici di alcune zone, sampietrini che avranno lo stesso effetto ma una durata superiore ai dissuassori.

Il Consigliere De Rosa ancora:

Con la Delibera di Giunta Comunale n° 53 del 25/03/2005 “Legge 64/2001 - Servizio Civile volontario - Progetto "Bibliopolis" - Adesione 2° Edizione” il Comune di Roccarainola ha aderito per il secondo anno al servizio civile e sempre in quella data è stata formata anche la commissione per selezionare gli aspiranti (dott. Sgariglia - dott. D'Avanzo - Arch. Gragnano). Siccome tutti possono vedere che le ragazze selezionate nel 2004 per la prima annualità, prestano “per così dire” ancora servizio presso gli uffici comunali, chiediamo a che titolo queste ragazze hanno ancora accesso agli atti del Comune, chiediamo cioè se esiste un atto ufficiale che giustifichi l’opera prestata dalle ragazze e nel caso non ci fosse, vi invitiamo a farlo perché è giusto che venga regolarizzata la posizione di queste persone che stanno lavorando per il Comune, ma allo stesso tempo chiediamo, sempre nel caso che non ci fosse quest’atto, come mai non è stato fatto fino a questo momento e come la giunta intende giustificarsi e inoltre come la Giunta si giustifica di fronte al ritardo della selezione per la seconda annualità.

Risponde il Segretario dott. Sgariglia che insieme al Presidente del Consiglio, Angelo Miele, precisa che la delibera in tal senso è già stata fatta ma non ancora ci è stata notificata. (durante i successivi lavori del Consiglio, il segretario precisa che la delibera sarà pronta domani).

Il Consigliere De Rosa ancora:

In uno degli ultimi Consigli Comunali avevo chiesto all’Assessore Mungiello se erano vere quelle voci che sostenevano che il Comune di Roccarainola stesse facendo pressioni in Regione Campania per rientrare nell’Ambito N11 dopo la scelta, avversata dall’opposizione, di uscirne. L’Assessore rispose che non era il Comune di Roccarainola ad avere fatto richiesta di entrare nuovamente nell’Ambito N11, ma era stata la Regione Campania ad invitare il Comune a rientrare. Ora alla luce dell’ultimo Coordinamento Istituzionale del 17 maggio dove è stato negato l’accesso al Comune di Roccarainola per la quarta annualità e gli è stata promessa l’entrata nella quinta, cosa ci dice l’Assessore.

Risponde l'Assessore Mungiello Aniello che conferma la volontà dell'Amministrazione di voler stare fuori dall'Ambito

Il Consigliere De Rosa ancora:

Alla luce della recente Delibera di Giunta Provinciale n° 301 dell’11 maggio 2006 riguardante il Piano Territoriale Regionale all’interno della quale viene bocciata (come suggerito anche dall’opposizione) l’osservazione fatta pervenire dal Comune di Roccarainola di aggregare il nostro territorio all’ambito B8 Alto Clanio invece che all’Ambito E 3 Nolano, non potendo addurre come giustificazione il fatto che gli ambiti formati in precedenza tali sono rimasti, tant’è che le osservazioni se supportate da argomentazioni valide sono state accettate (ad es. la richiesta fatta dal Comune di Liveri che dal B8 è passato all’ E3), come si pone questa maggioranza rispetto a questa decisione, ovvero si riconosce ancora nel pensiero espresso chiaramente dal Sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale quando disse: “Il futuro di Rocca è nell’agricoltura”.

C'è un attimo di sbandamento all'interno della maggioranza perché nessuno sapeva dell'esistenza di questa delibera, tant'è che il Presidente del Consiglio dichiara che il Consigliere De Rosa avrà una risposta in merito per iscritto.

Il Consigliere De Simone Raffaele chiede quando saranno percepiti i soldi del reddito di cittadinanza.

L'Assessore Mungiello risponde che c'è stato un errore nella compilazione della graduatoria, ma che nel giro di due-tre giorni sarà ufficializzata la graduatoria finale.

Il Consigliere De Simone chiede che fine hanno fatto i bidoni acquistati un anno fa per la raccolta dei rifiuti che giacciono ancora al Rione Fellino.

Risponde l'Assessore Vetrano Annibale che precisa che entro dieci giorni sarà avviato il nuovo sistema di raccolta con naturalmente l'operatività dei bidoni.

Il Consigliere De Simone Raffaele chiede ancora come mai dopo che la stessa maggioranza ha sempre criticato il tipo di contratto stipulato con gli ex LL.SS.UU. (co.co.co.) ogni anno viene riproposto sempre lo stesso contratto e per la durata limitata di un solo anno e se l'Amministrazione intende fare qualcosa per la stabilizzazione degli LL.SS.UU.

Risponde sempre l'Assessore Vetrano precisando che la giunta ha provveduto alla rideterminazione della pianta organica e in base a quella e in base ai fondi Regionali si muoverà.

Esame ed approvazione verbali sedute precedenti

Il Consigliere De Simone dichiara di esprimere al nome del gruppo Colomba voto favorevole per la delibera n° 10 ma di votare contro tutte le altre (8, 9 e 11).

Esame ed approvazione Bilancio di previsione 2006, pluriennale 2006/2008 e Relazione Previsionale e Programmatica

 

 

 

 

 

 

L'Assessore Sirignano fa ancora una volta, come l'anno prima, una semplice lettura di quello che potremmo definire il programma dell'Amministrazione, senza neppure fare riferimento al bilancio.

Prende la parola il Consigliere Bifulco Nicola che fa il seguente intervento:

Oggi si discute dell’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2006 del Comune di Roccarainola. Oggi, come non mai, si verifica la possibilità concreta, per il gruppo Colomba, di dimostrare che ciò che i suoi componenti asseriscono non è fumo, ma realtà provata.

Basta prendere spunto dalla delibera di Consiglio Comunale n. 14 del 23 maggio 2005.

In quella seduta consiliare, il capogruppo Avv. Raffaele De Simone, così come agli atti del consiglio affermava “il bilancio di previsione chiude con un disavanzo di amministrazione enorme pari a ben € 600.000,00 …”. Manco a farlo apposta ecco che nel parere dell’organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione anno 2006 e documenti allegati prot. n. 4810 del 12 maggio 2006 alla pag. 7 si legge “ Nel corso del 2005 è stato applicato al bilancio l’avanzo risultante dal rendiconto per l’esercizio 2004 per € 612.807,87 . In concreto ben un anno prima (!!!) avevamo previsto che quest’amministrazione avrebbe sperperato ben € 600.000,00 dei soldi dei cittadini per spese in più rispetto a quelle previste senza che il paese ne traesse beneficio alcuno in quanto quasi totalmente destinate a copertura di spese per il personale, indennità degli amministratori e spese per consulenze esterne. Tutto ciò senza considerare che nel corso dell’anno 2005 il Comune ha beneficiato di un’entrata straordinaria – condono ICI IACP della Provincia di Napoli – di ben € 512.194,00 senza la quale il disavanzo di un solo anno di amministrazione sarebbe stato addirittura di ben € 1.125.001,87 pari a 2.178.307.370 delle vecchie lire. Passando ora all’analisi del bilancio di previsione proposto dalla Giunta Municipale quest’anno, la situazione si palesa ancora più pesante e grave per le casse comunali e le tasche dei contribuenti. Per raggiungere il pareggio tra entrate ed uscite, infatti, quest’anno si è provveduto, a fronte di un incremento della spesa corrente non giustificato da alcuna esigenza, ad incrementare notevolmente la potenzialità di alcune voci di entrata.

Per meglio illustrare la situazione, basti far presente che le principali voci di entrata che garantiscono l’equilibrio finanziario sono rappresentate da:

- contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni        €    527.793,54

- recupero evasione tributaria                               €    397.000,00

- diritti di segreteria derivanti da condono edilizio   €    124.000,00

                                                 Totale               € 1.048.793,54

Anche quest’anno, dunque, un’entrata straordinaria, e cioè quella derivante dal condono edilizio, a nostro modo di vedere non correttamente quantificata (si pensa di incassare addirittura € 650.000,00 !!!), con l’aggiunta di un recupero dell’evasione tributaria per ICI a dir poco eccessivo (se e vero che a Rocca sono quasi tutti proprietari di prime case, se è anche vero che gli anni fino al 2000 risultano essere non accertabili se non è stato già notificato l’avviso di liquidazione e accertamento dell’imposta, e visto l’importo complessivo del gettito ICI annuale, è quasi come se per un anno intero nessun cittadino di Roccarainola avesse pagato l’imposta !!!), permettono di quadrare i conti. A ciò aggiungasi un non ben chiarito incremento delle entrate tributarie come si evince dalla relazione dell’organo di revisione alla pag. 11 sia rispetto al rendiconto 2004 (+ € 859.000,00) che alla previsione definitiva 2005 ( + € 379.000,00) malgrado la tanto sbandierata riduzione dell’aliquota ICI sulla prima casa (atto questo che non ha fatto altro che riportare l’aliquota al livello a cui era prima della gestione commissariale con l’Amministrazione De Simone), ed il sottaciuto incremento al 7 per mille (aliquota massima prevista dalla legge) di quella sulla seconda (per assurdo, il gettito ICI complessivo per l’anno 2006 è esattamente uguale a quello previsto per l’anno 2005 e cioè € 490.645,00). Un’annotazione merita anche la presunta riduzione delle spese per il personale. In realtà, come asserito dagli stessi revisori, non si tratta che di una fantasia. Infatti, malgrado il personale che va in pensione, malgrado provvedimenti adottati nei confronti di dipendenti di decurtazione dello stipendio, alla pagina 21 della relazione dei revisori dei conti, si legge che le spese correnti per il personale (salari, stipendi, indennità, produttività ecc. …) passano a € 1.436.705,00 e cioè + € 60.000,00 rispetto alle previsioni per l’anno precedente, con un incremento del 4%. Per ultima, ma non per importanza, un’altra osservazione che smentisce, ad oggi, tutto quello che si sente dire in giro per ciò che concerne l’edilizia, le concessioni ed i nuovi strumenti urbanistici per l’utilizzo del territorio (P.I.P., P.U.C. e così via). Alla pagina 12 della parte entrate del bilancio di previsione anno 2006 approvato dalla giunta municipale si legge “proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni urbanistiche  ….  somme risultanti … € 0,00” chiara indicazione, questa, che non si pensa di incassare niente perché ovviamente non si ha intenzione di rilasciare concessioni edilizie. Alla pagina 8 della parte spese dello stesso bilancio, d’altro canto si legge “urbanistica e gestione del territorio – prestazioni di servizi … somme risultanti € 6.500,00 (e cioè ben € 21.500,00 in meno rispetto all’anno precedente)” cosa questa che ci fa capire, che per realizzare (?????) strumenti urbanistici di fondamentale importanza ed incredibile complessità (ci sono voluti più di 20 anni per approvare il P.R.G.) quali il P.U.C. (che non è altro che il Piano Regolatore di cui il paese è già dotato) ed il P.I.P. (non si capisce come, se l’amministrazione, sollecitata più volte dalla Provincia, ci ha rinunciato) si afferma che sono sufficienti poco più di 12.000.000 delle vecchie lire (????). In conclusione si ritiene che, proseguendo su questa linea, anche quest’anno (2006) la gestione chiuderà con un forte disavanzo. Ciò comporterà una drastica riduzione se non il quasi azzeramento dell’avanzo di amministrazione che si porta avanti da anni, e per tale ragione si esprime il concreto timore che nel breve futuro ci sarà un ulteriore innalzamento delle tasse e dei tributi a carico dei cittadini, una drastica riduzione dei servizi forniti ai cittadini ed un aumento del loro costo, e forti difficoltà di cassa per l’Ente.

Approvazione regolamento comunale per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari - delibera di G. C. n° 59 del 9/5/2006

Chiede la parola il Consigliere De Rosa che dichiara:

Oggi, ancora una volta, portate all’attenzione del Consiglio Comunale l’approvazione di un regolamento che vi siete fatti da soli senza farlo passare per una qualsiasi commissione.

Tralasciando di dire che lo stesso regolamento doveva essere approvato entro il 15 maggio 2006 (D.L. 51/2006), e quindi ci trovavamo già inadempienti, considerando la proroga al 31 luglio concessa dal D.L. n° 173 del 12 maggio 2006,

propongo il ritiro del punto all’O.d.G. per riapprovarlo entro il 31 luglio p.v. dopo essere passato al vaglio della commissione competente.

Interviene il Capogruppo dell'Arcobaleno, Iovino Pasquale, che invita a votare anche la minoranza in quanto si tratta solamente di un dato tecnico.

Stessa dichiarazione resa anche dal Capogruppo della Margherita, Raffele Sirignano.

Il Consigliere De Rosa invece, concordando sulla tecnicità del regolamento, sottolinea che politicamente ed istituzionalmentre non è corretto che la maggioranza porti all'attenzione del consiglio un regolamento senza farlo passare per la commissione competente e invita ancora una volta la maggioranza a ritirare il punto all'O.d.G.

L'invito non viene raccolto e quindi il regolamento viene approvato solo con i voti della maggioranza.

Determinazione compenso Difensore Civico - art. 103 comma 2 Statuto Comunale

Viene ribadito che secondo lo statuto il compenso deve essere determinato ogni anno dal Consiglio Comunale e che corrisponde al 10% di quello percepito dal Sindaco (€ 278.88)

Il Consigliere De Simone dichiara che il Gruppo Colomba si asterrà dalla votazione in quanto all'epoca della nomina al Difensore Civico lo stesso si pose in modo critico, non nei confronti della persona, ma per il metodo adottato (Nomina di un candidato della lista Arcobaleno, attuale maggioranza)

Ordine del giorno sul massacro dei cuccioli di Foca in Canada

La provincia di Napoli ha invitato tutti i comuni della propria provincia ad esprimere una protesta al Consolato canadese a Napoli contro lo sterminio di centinaia di migliaia di cuccioli di foca, uccisi con inaudita e gratuita violenza, uccisi a colpi di bastone e non con armi da fuoco, così da mantenere integro il pellame.

Il punto viene votato all'unanimità.

Parentesi poco seria dopo la votazione quando il Sindaco chiede al Consigliere Iovino che ha relazionato in merito, di specificare se si trattava di foche monache o foche vulgaris.