Ordine  del  Giorno

1 ) Approvazione verbale seduta precedente del 28/07/2008 comprendente le deliberazioni dal n. 11 al n. 12;

2) Approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2007 – Deliberazione di G. C. n° 104 del 28/07/2008;

3) Dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale – Elezione del nuovo Presidente ed eventuale elezione del nuovo Vice-Presidente.

- Comunicazioni del Sindaco

 

Presiede il Vice Presidente Iovino. Risultano assenti i Consiglieri Russo, Sirignano, e Pierno

Approvazione verbale seduta precedente del 28/07/2008 comprendente le deliberazioni dal n. 11 al n. 12

Approvati con 13 voti favorevoli e un solo astenuto (De Simone) perché assente al Consiglio precedente.

Approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2007 – Deliberazione di G. C. n° 104 del 28/07/2008

 

Il neo assessore Miele Angelo fa la seguente dichiarazione:

Premesso che da soli pochi giorni sono stato nominato Assessore alle Finanze (infatti il Sindaco tra non molto vi  farà la dovuta comunicazione), per cui pur affrontando per la prima volta quelli che sono i problemi contabili e finanziari di un Ente Locale, la mia indole è quella di non arrendersi mai al primo impatto, ma di andare sempre avanti, e superare qualsiasi ostacolo con il profuso impegno, come d'altronde penso di aver già dimostrato in altri incarichi politici. Entrando nel merito dell'argomento posto all'Ordine del Giorno, innanzitutto c'è da far presente che nel corso di un esercizio finanziario la sensibilità politica di prefigurare obiettivi ambiziosi si misura sempre con la complessa realtà in cui opera l'Ente Locale. Le difficoltà di ordine finanziano si sommano a quelle di origine legislative, ed i risultati raggiunti sono la conseguenza dell'effetto congiunto di questi due elementi. Come il Bilancio preventivo così anche il Rendiconto mira a rappresentare in sintesi l'attitudine politica dell'Amministrazione di agire con comportamenti e finalità chiare ed evidenti. Il Consiglio Comunale (come d'altra parte il cittadino che è l'utente finale dei servizi erogati) deve ritrovare nel rendiconto i lineamenti di un'Amministrazione che ha agito traducendo gli obiettivi in altrettanti risultati, senza tralasciare però quel ragionevole grado di coerenza tra la scelta di programmazione e la reale disponibilità di risorse certe e prevedibili. Quindi nella lettura del rendiconto bisogna associare: gli obiettivi strategici raggiunti con la rispettiva dotazione finanziaria avuta a disposizione; la creatività politica con la rigida legge degli equilibri di bilancio; il desiderio di soddisfare le molteplici esigenze della collettività con la necessità di saper selezionare e scegliere le diverse aree e modalità di intervento. A me pare che in tutto questo l'Amministrazione del Comune di Roccarainola ci sia riuscita perfettamente; infatti i singoli programmi in cui si è articolata l'attività finanziaria del Comune durante il trascorso esercizio 2007 hanno dato alla luce i risultati evidenti che si sono conseguiti. Certo non sto qui ad elencarvi tuffi gli interventi realizzati nel decorso anno 2007, anche perché i Consiglieri Comunali hanno avuto modo di visionare gli atti messi a disposizione venti giorni prima. Per cui, Vista la relazione istruttoria con la proposta di deliberazione del Responsabile del Servizio Finanziario, sulla quale ha espresso parere favorevole; Vista la relazione dell'Organo di Revisione sul Rendiconto della gestione 2007 che si conclude con il parere favorevole; INVITO E PROPONGO Al Consiglio Comunale l'approvazione del rendiconto della Gestione dell'Esercizio Finanziario 2007.

Interviene il Consigliere Bifulco che per prima cosa augura in bocca al lupo al neo Assessore, ma allo stesso tempo si lamenta ancora una volta del fatto che il consiglio viene, senza ragione, convocato sempre in seduta straordinaria e che gli atti sono stati presi in visione solamente in mattinata. Continua dicendo che il neo assessore non può assolutamente giustificarsi dicendo: adesso sono arrivato, datemi il tempo di imparare e ancor di più non può permettersi di affermare che gli obbiettivi dell’Amministrazione sono stati raggiunti.

Il Consigliere Bifulco poi continua dicendo che a pag. 12 della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti si legge che dal 2005 al 2007 c’è stata una notevole riduzione dell’avanzo di amministrazione passando da € 1.633.246,97 del 2005 passando per € 1.087.673,22  del 2006 fino ad arrivare ai 963.171,22 € del 2007 con una differenza quindi di € 670.075,75. Continua poi mettendo in evidenza sempre quello relazionato già dai Revisori dei Conti, ovvero che l’Avanzo applicato nel 2005 era pari € 612.802,87 nel 2006 € 322.913,07 e nel 2007 € 381.821,08 e cioè nei tre anni di riferimento si è applicato un avanzo per € 1.317.537,02 di cui il 65% per spese correnti (Organi istituzionali, Spese personale, Incarichi e contenziosi) e solo il 35% per investimenti. Tutto questo accompagnato però da un aumento del carico fiscale e ad una diminuzione dei servizi.

Il Consigliere Bifulco Spiega meglio che l’Avanzo dell’Amministrazione corrisponde ai “risparmi” e che quindi in due anni l’Amministrazione, al di fuori di quello che aveva già programmato di spendere, ha utilizzato questi “risparmi” per € 1.317.537,02. Il Bifulo continua dicendo che sia gestione finanziaria che economica del comune è in perdita e che l’attuale avanzo di 963.171,22 Euro è costituito effettivamente da 400.000,00 Euro mentre gli altri 500.000,00 sono soldi che l’Ente prevede di incassare. Sottolinea che nei 500.000,00 Euro da recuperare ci sono anche le some per l’Acqua (che non è gestita più dal Comune) l’ICI (la cui ultima rata da riscuotere era quella di dicembre 2007). Proprio per la gestione traballante il Consigliere Bifulco propone al Consiglio di votare contro Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2007. Interviene il Consigliere Mungiello dicendo che i residui vengono sempre riportati di anno in anno. Il Consigliere Bifulco annuisce dicendo che quanto affermato dal Consigliere Mungiello non fa che confermare quanto da lui precedentemente detto. Il Consigliere Mungiello continua dicendo che è stato utilizzato l’avanzo di amministrazione per non aumentare le tasse. Il Consigliere De Rosa chiede al Presidente del Consiglio di intervenire per controbattere all’affermazione del Mungiello riguardo agli aumenti perché dice “ invece ci sono stati gli aumenti”. Il Presidente del Consiglio gli nega la parola. Il Consigliere Mungiello continua iniziando a fare l’elenco dei lavori pubblici. Sia il Consigliere De Rosa che il Consigliere De Simone invitano il Consigliere Mungiello ad evitare di fare un elenco di opere. Il Mungiello continua incurante e aggiunge che c’è stato un danno alle casse comunali a causa della stabilizzazione di alcuni LLSSUU con contratti CoCoCo.Il Consigliere Bifulco risponde che il servizio deve essere comunque svolto… Quando ad un certo punto il Presidente de Consiglio toglie la parola al Consigliere Bifulco prendendo poi parte alla discussione sostenendo che ogni anno il Comune spende 184.000,00 euro per i CoCoCo e poteva evitarlo. Il Consigliere De Rosa tenta di intervenire dicendo che c’era l’obbligo della stabilizzazione, ma viene zittito, Il Consigliere De Simone ricorda al Presidente che deve solo presiedere il Consiglio. A questo punto il Consigliere Scuotto abbandona l’aula con aria sdegnata. Interviene il Sindaco dicendo che più di quello che quest’amministrazione ha fatto non poteva fare. IL Consigliere De Simone ribatte all’affermazione del Sindaco dicendo che non era vero, quando all’improvviso con fare agitato, gridando, il Sindaco si alza e inveendo contro il Consigliere De Simone urla: “Basta, mi sono scocciato, non consento che mi rompi i coglioni ogni volta”. A quel punto c’è una protesta dei quattro Consiglieri di opposizione per le frasi pronunciate dal Sindaco. Il Consigliere De Rosa invita il Presidente del Consiglio ad ammonire il Sindaco. Il Consigliere De Simone afferma di non poter consentire di essere offeso. Il Consigliere Lettieri si avvicina al Sindaco chiedendo spiegazioni.

Dopo un po’ si passa alla votazione: Voti a favore 9 – Contrari 4.

Dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale – Elezione del nuovo Presidente ed eventuale elezione del nuovo Vice-Presidente

 

Il Sindaco prende la parola dicendo che dato il periodo estivo non si è avuto modo di consultare il capogruppo assente per decidere insieme il nome del nuovo Presidente del Consiglio e che quindi propone di rinviare il punto all’Ordine del Giorno. Il Consigliere De Rosa chiede al Sindaco se intenda convocare la Conferenza dei Capigruppo, ma il Sindaco risponde che convocherà solo chi ha vinto le elezioni. Si vota la proposta del Sindaco: a favore 9 – Contrari 4.