Ordine  del  Giorno

Ø       Esame ed approvazione verbale seduta precedente del 29/03/2007 e del 04/05/2007, comprendente le deliberazioni dal n. 12 al n. 20.

Ø       Legge 328/2000 – Attività e Funzioni Politiche Sociali – Rientro in Ambito NA11

Il Consiglio convocato per le ore 19.30 inizia alle ore 20.15.

All’appello risultano assenti i Consiglieri Scuotto, De Risi e Mungiello. Presenti 14 Consiglieri su 17.

Prima di passare alla discussione dell’O.d.G. i Consiglieri De Rosa e Bifulco chiedono la parola per una serie di iterrogazioni:

Bifulco chiede spiegazioni sulla mancata risposta di una sua missiva del 13/03/2007 che faceva propria una richiesta del segretario della locale sezione dello SDI, Carmine Centrella, circa la richiesta di poter dedicare una strada all’ex Sindaco di Roccarainola dott. Quirino Siringano.

Il Sindaco risponde che se ne è parlato in maggioranza ma che purtroppo debbono essere strascorsi dieci anni dalla morte per poterlo fare.

De Rosa:

Presidente, debbo purtroppo lamentare il fatto che a tutt’oggi non ho ancora ricevuto risposta alle mie interrogazioni del 29 marzo e del 4 maggio (che Le allego in copia) riguardo alla rete WI FI.

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Con delibera di Giunta Comunale n° 62 del 12/04/07 riguardante le Tariffe per servizi a domanda individuale ovvero Mensa Scolastica e Trasporto Pubblico, avete aumentato le quote: per la Mensa scuola materna da € 1,42 a pasto si passa a € 1,60, mentre per il Trasporto da € 10,00 mensili si passa a € 13,00.

Nello stesso giorno con delibera n° 66 avete approvato il Bilancio di previsione del Comune che voi avete votato in Consiglio Comunale il 4 maggio 2007 (Delibera C.C. n° 15).

In quella sede al punto 3 della delibera di C.C. è stato trascritto che vengono confermate le aliquote delle tariffe per l’anno 2007, cosa che evidentemente non corrisponde al vero.

Non vi abbiamo potuto contestare allora questa cosa perché non ci avevate, come accade spesso, trasmesso ancora le delibere di giunta. Aggiungo ancora che ad oggi mancano, per così dire all’appello, molte delibere. Non solo, avete la spudoratezza addirittura di richiamare in alcune delibere (n° 85/2007 – Riproposizione contratti Co.Co.Co.) delibere che non abbiamo mai avuto (n° 51/2007).

E poi, avete parlato sempre nel bilancio di un adeguamento del compenso a Euro 1.229.88 per una unità Co.Co.Co. e poi invece con delibera n° 79 l’adeguamento è stato di Euro 4.345,91. Infatti da € 10.412,64 si passa a € 14.758,55 di compenso. Non può che farci piacere per l’unità interessata ma allo stesso tempo ci preme evidenziare l’inesattezza delle cose che dite.

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A quanto corrisponde l’adeguamento del canone per la sede della Comunità Montana visto che non è riportato nella delibera di Giunta n° 77 del 7/5/2007.

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Nella delibera G.M. n° 61 del 12/04/2007 (Programma triennale 2007/2009 ed annuale 2007 delle opere pubbliche) prevedete il Recupero piscina comunale con uno stanziamento di € 540.740,00.

Invece con la delibera G.M. n° 73 del 07/05/2007 (Variazione del Piano triennale delle opere pubbliche 2007/2009) prevedete la Manutenzione straordinaria immobili di proprietà comunale sempre con uno stanziamento di € 540.740,00.

E poi sempre tra le opere pubbliche avete previsto per € 350.000,00 una Strada di collegamento tra via Vallone della Barba e via S. Agnello.

Ce la spiegate?

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Chiedo al Sindaco e all’assessore competente se è possibile rimuovere le barriere architettoniche non solo per villa comunale in p.zza S. Giovanni, ma anche per tutte le altre strutture pubbliche così da poter garantire l’accesso a tutti.

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Vorrei sapere a che punto è la vicenda dei due posti messi a concorso e quante domande sono pervenute.

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Vorrei anche sapere a che punto è l’attuazione della Delibera di Giunta Comunale n° 33 del 22/02/2007 riguardante il bando per la costruzione di alloggi per giovani coppie.

Il Presidente del Consiglio Miele Angelo afferma che le risposte saranno date nel prossimo Consiglio Comunale.

Il Consigliere De Rosa sottolinea che già questo era il “prossimo” Consiglio Comunale per alcune interrogazioni e che non è stata data alcuna risposta e si augura che siano date effettivamente nel prossimo Consiglio.

L’Assessore Ferrara risponde ad una interrogazione del Consiglio precedente affermando che tutti i lavori pubblici che si stanno effettuando sono stati finanziati dalla Regione Campania, tranne quelli che riguardano piazzetta Miele e la strada di terra di Sopra (fondi comunali) e i lavori per il dissesto idrogeologico (fondi POR).

 

Esame ed approvazione verbale seduta precedente del 29/03/2007 e del 04/05/2007, comprendente le deliberazioni dal n. 12 al n. 20.

Prima di passare all’approvazione dei verbali della seduta precedente i consiglieri De Rosa e De Simone chiedono che vengano effettuare delle rettifiche:

De Rosa riguardo la Delibera di Consiglio n° 17 afferma che quando alla fine il Presidente del consiglio sostiene di aver invitato il Consigliere De Simone alle conferenze dei Capigruppo e questi non si è presentato, il Consigliere De Simone precisa che gli inviti del Presidente del Consiglio erano per incontri generici e che non ha mai specificato la vera ragione, così come si dovrebbe, della convocazione.

De Simone sostiene che nelle Delibere di Consiglio n° 19 e 20 i Consiglieri di opposizione hanno votato contro e non si sono astenuti com’è invece riportato nel verbale .

I verbali vengono votati all’unanimità con le rettifiche dei Consiglieri De Simone e De Rosa.

Si passa poi al primo punto all’O.d.G.

Legge 328/2000 – Attività e Funzioni Politiche Sociali – Rientro in Ambito NA11

L’Assessore Bosco che fa la seguente dichiarazione:

Come Assessore alle Politiche Sociali intendo comunicare quanto segue: Dopo le due annualità, che siamo stati costretti a gestire fuori dall'Ambito NA11, per valorizzare al massimo lo spirito della Legge 328, per l'annualità a seguire con una aspettativa "sperimentale" intendiamo rientrare nella gestione integrata delle politiche sociali, alla luce degli accordi con il nuovo Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia per lo Sviluppo dell'Area Nolana, guidato dal Dottor Cimmino che abbiamo in modo determinante contribuito come amministrazione a far eleggere e che prevede una gestione più oculata e solidale dei trasferimenti regionali atti al miglioramento delle condizioni di vita, di chi non c'è la fa individualmente. Compito della Politica è uscire insieme dai problemi, e per questo noi daremo fiducia temporaneamente a codesti operatori, monitorando l'efficienza e produttività di tale Struttura a stretto contatto con l'Assessore Regionale alle Politiche Sociali dei D.S. Rosetta D'Amelio, con la quale nel prossimo futuro intendiamo sempre più collaborare nel pieno rispetto dei ruoli e competenze per produrre quella sinergia istituzionale che tanti ottimi risultati ha dato in questi ultimi mesi alla Comunità, che mi onoro di servire. Grazie per l'attenzione.

Prende la parola il Consigliere De Rosa:

Debbo per prima cosa evidenziare l’inesattezza del punto all’O.d.G. poiché lo stesso parla solamente di rientro nell’Ambito NA11 e non della presa d’atto e approvazione dei Regolamenti, Protocollo d’intesa e Accordo di Programma che oggi ci proponete, perchè presa d’atto e approvazione sarebbero dovute avvenire con un’altra votazione o votate in un altro Consiglio.

Detto questo, da quando quest’Amministrazione si è insediata, tutte le linee guida delle Politiche Sociali sono state dettate dalla componente dei DS presente in maggioranza.

Tant’è vero che questa materia era ed è così cara ai DS, che nei vari cambi di giunta la competenza è sempre stata la loro.

Dirò di più, già in fase di composizione delle liste nel 2004 gli esponenti del partito, contattando sia una lista che l’altra, posero come pregiudiziale per la candidatura proprio l’assegnazione di questo assessorato.

Noi sin dall’inizio ci siamo detti contrari alla fuoriuscita dall’Ambito NA11 non solo perché andava contro tutti i principi della cooperazione e dell’uniformità dei servizi che sono alla base della legge 328/2000 ma anche perchè il nostro comune sarebbe stato penalizzato, come lo è stato, in quanto le risorse sarebbero state ripartite con l’attribuzione del 50% secondo il piano di riparto con l’ulteriore esclusione delle risorse finanziarie finalizzate alle Azioni di Sistema, servizi di Welfare di accesso e dall’assegnazione di eventuali risorse. Perché non è vero che le penalizzazioni sono state decise con la Delibera della Regione Campania n° 679 del 18/4/2007, ma furono decise con Delibera di Giunta Regionale n° 6316 nel 2002, quindi prima che voi decideste di uscire dall’Ambito, questo per dire che sapevate a cosa andavate incontro.

Rimanemmo perplessi quando il 23/5/2005 nel vostro Piano di zona scrivevate: “il Piano di zona adottato attraverso l’accordo di programma tra i comuni associati negli ambiti territoriali rappresenta il cardine per l’attuazione degli interventi sociali e socio-sanitari, quale strumento fondamentale di pianificazione territoriale”, quando poi con la delibera di Giunta Comunale n° 91 del 12 maggio 2005 decidevate di provvedere in proprio alla organizzazione ed erogazione dei servizi.

Pensammo che, oltre a non aver capito niente dello spirito della 328/2000,  era stata un’imposizione dei DS per rimanere in maggioranza.

Con una lettera del 16 maggio 2005, indirizzata alla Regione Campania e all’Ufficio di Piano dell’Ambito, l’Assessore competente (Mungiello) diceva che l’esperienza maturata ad oggi non è positiva a causa dell’elevato numero dei comuni che hanno una cultura ancora campanilistica.

Cosa è cambiato da allora?

Vi siete sempre lamentati del fatto che il comune capofila faceva incetta di fondi: questo purtroppo dipendeva dalla “incapacità politica” di chi rappresentava il comune di Roccarainola nel Coordinamento Istituzionale e nel non aver saputo proporre progetti che potessero portare vantaggi al nostro Comune.

L’anno dopo, il 28/7/2006, il Consigliere Mungiello sottolineava ancora una volta che secondo lui ci sarebbe stata una scarsa ricaduta di servizi sul territorio nel caso in cui il Comune di Roccarainola fosse rientrato nell’Ambito NA11.

Mungiello continuò sostenendo, come fece l’anno prima, che i fondi dell’ambito venivano spesi per altre cose e non per interventi nel sociale (cfr. allegato).

Ricordo che in quella sede ci fu anche l’esplicito dissenso del Presidente del Consiglio che non era d’accordo alla fuoriuscita, dissenso che si concretizzò con la proposta ai colleghi di maggioranza di ripensare alla scelta di rimanere fuori dall’Ambito.

Cosa questa che provocò un putiferio tale da dover sospendere i lavori del Consiglio Comunale.

Al rientro in aula ancora una volta era passata la linea dei DS e il nostro Comune non rientrò nell’ambito con 8 voti a favore – 3 contrari e 1 astenuto.

Quando in quella stessa sede feci la proposta di rientrare nell’Ambito l’esito della votazione fu 3 voti a favore – 8 contro e un astenuto.

Questa inversione di rotta mi fa pensare ad una sola cosa: all’interno della maggioranza, in previsione anche della nascita del Partito Democratico, a cui, fino a prova contraria, dovrebbero aderire tutti i consiglieri di maggioranza, sono stati ristabiliti i rapporti di forza.

Personalmente oggi non posso che compiacermi del rientro del nostro comune nell’ambito NA11 (Nola, Cicciano, Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Roccarainola, San Paolo Belsito, Saviano, Scisciano, Tufino e Visciano oltre alla Comunità Montana Montedonico Tribucco e l’ASL NA/4), ma contemporaneamente non posso fare a meno di stigmatizzare non solo il completo fallimento della politica voluta con forza dalla componente DS della maggioranza ma anche la sua completa sconfessione tale che in questa sede a mio parere dovrebbero fuoriuscire dalla maggioranza visto non solo in minimo risultato raggiunto fino ad ora ma soprattutto per il naufragio della loro linea politica. Non è retorica la mia, ma purtroppo sono costretto a dire “Ve l’avevamo detto”.

Spero che la scelta di rientrare nell’Ambito NA11 sia stata dettata dalla convinzione di aver fatto un errore e non solo dal fatto che un centro socio educativo polifunzionale a Roccarainola sia stato inserito nell’elenco dei servizi da attuare nell’Ambito.

Mi auguro comunque che il costituendo centro possa essere un buon concorrente degli altri già presenti sul territorio perché altrimenti al danno si aggiungerebbe anche la beffa.

Interviene il Consigliere Bifulco che esprime il suo rammarico per l’assenza del Consigliere Mungiello che è stato in passato lo strenuo difensore della scelta politica di uscire dall’Ambito NA11 malgrado il forte dissenso della minoranza e malgrado anche il dissenso di parte della maggioranza. Ancora più rammaricato si dice, il Consigliere Bifulco, dopo avere sentito dall’Assessore Bosco che l’Amministrazione è stata costretta a gestire le Politiche Sociali fuori dall’Ambito sostenendo che forse l’assessore Bosco ha dimenticato che non solo il Consigliere Mungiello fa parte della stessa maggioranza ma che è membro del suo stesso partito. Il Bifulco continua affermando che si dice meravigliato come il Sindaco, che ha da sempre avuto una gestione da “padre-padrone” per tutti i settori, abbia lasciato stare una tematica così importante, quella delle Politiche Sociali,  nelle mani dei DS che hanno poi portato al fallimento della stessa. Conclude riaffermando la necessità di rivedere la posizione dei DS all’interno della maggioranza.

Il Presidente del Consiglio tenta di giustificare l’affermazione dell’Assessore Bosco riguardo al “siamo stati costretti” sostenendo che per dare senso all’affermazione si deve dare lettura di tutta la frase.

Interviene il Sindaco che difendendo il Consigliere Mungiello sostiene che lo stesso si è adattato alle nuove esigenze e alla nuova situazione ovvero quella di rientrare nell’Ambito in via “sperimentale” poiché, secondo il sindaco, è mutato il “peso” di Roccarainola. Continua dicendo che l’esperienza non è stata fallimentare ma in questo momento si pensa di avere più benefici in modo “sperimentale”. Se non ci saranno più opportunità, continua il Sindaco, torneremo indietro sui nostri passi concludendo l’esperimento.

Il Presidente del Consiglio dichiara di condividere la dichiarazione dell’Assessore Bosco.

Il Consigliere Lettieri dichiara di non voler entrare nel merito ma, continua, siccome il consigliere Mungiello è stato l’assertore di un tipo di politica, molto è il rammarico per la sua assenza perché lui stesso poteva motivare questo cambiamento di idea.

Il Consigliere De Simone interviene facendo un plauso al Consigliere De Rosa perché si è dimostrato un attento amministratore, sia quando si trovava in maggioranza che adesso all’opposizione, e facendo proprie le dichiarazioni dello stesso De Rosa e del Consigliere Bifulco annuncia il voto favorevole dell’opposizione augurandosi nel contempo che dietro questa scelta della maggioranza non vi sia nulla di nascosto.

Interviene il Sindaco che afferma che non vi è nulla da nascondere e ribadisce che la maggioranza voterà a favore per il rientro in via sperimentale.

I consiglieri di opposizione protestano e si dicono disposti a votare a favore ma non in modo sperimentale.

Il Consigliere De Rosa allora prima della votazione chiede formalmente al Presidente su che cosa si vota sulla proposta “sperimentale” del Sindaco o sul rientro incondizionato nell’Ambito.

Il Presidente del Consiglio afferma che la votazione si effettuerà sul rientro e basta quindi sulla sua proposta e non su quella del Sindaco.

Votazione all’unanimità.