Ordine  del  Giorno

  1. Esame ed approvazione Verbale seduta precedente del 23/05/2006 comprendente le deliberazioni dal n. 12 al n. 16;

  2. Surroga del Consigliere Comunale - Dimissionario Vetrano Annibale;

  3. Sostituzione membro Comunità Montana "Montedonico Tribucco" - Dimissionario Consigliere Ferraro Gaetano

  4. Comunicazione del Sindaco: nomina componenti nuova giunta;

  5. Comunicazione del Sindaco: Sede aggiuntiva Ente Parco Regionale del Partenio

Esame ed approvazione Verbale seduta precedente del 23/05/2006 comprendente le deliberazioni dal n. 12 al n. 16

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alle 20.30 il Consiglio Comunale come al solito inizia in ritardo a causa dei Consiglieri della Maggioranza non puntuali.

Risultano assenti i Consiglieri Scuotto Arturo e Russo Giuseppe per la Maggioranza e Bifulco Nicola per l’opposizione. Si passa poi ad alcune interrogazioni.

Il Consigliere De Rosa Luigi:

In data 5 giugno (determina R.G. 368 – R.S. 37) è’ stato dato l’incarico  all’Arch. Pasquale Miano per la redazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC). Vorrei sapere con quali fondi intendete pagare il professionista, visto che nel bilancio di previsione approvato il 23 maggio scorso, alla voce “urbanistica e gestione del territorio – prestazione dei servizi” avete previsto solamente 6.500,00 Euro. Se poi l’Arch. si accontenta di questa somma per l’immane lavoro che dovrà fare, bene.

Ancora il Consigliere De Rosa Luigi:

Già nel Consiglio Comunale del 6 ottobre 2005 avevo detto che l’acquisto di bidoni per l’immondizia avrebbe portato il paese cinque anni indietro. Non a caso quando nel 2001 si partì con il sistema di raccolta differenziata “porta a porta”, la percentuale di differenziata raggiunse la quota del 75% che era un vanto per il nostro Comune. Già con la vostra gestione la raccolta era arrivata a poco più del 30%. Sono proprio curioso di conoscere a che percentuali è oggi. Assistiamo in questi giorni (emergenza a parte) a scene che da anni i cittadini non erano abituati più a vedere. Ancora una volta si è verificato quello che avevamo previsto. Ripeto,  emergenza a parte, vicino ai bidoni, che voi “scandalosamente” avere chiamato isole ecologiche, ci sono, e si continueranno a vedere, cumuli e cumuli di rifiuti con tutte le conseguenze che ne derivano. Vi avevamo già detto che si sarebbero riproposti ancora i vecchi problemi che abbiamo sempre avuto quando c’erano i bidoni, ovvero ogni tipo di immondizia dappertutto tranne che nei bidoni. Cumuli di immondizia in molti casi a stretto contatto con le abitazioni costringendo i cittadini a subire l’insopportabile tanfo maleodorante e lasciando, igienicamente, molto a desiderare. Avevamo suggerito di mettere su una massiccia campagna di sensibilizzazione, puntando anche sull’individuazione dei trasgressori che invece con questo sistema sarà impossibile individuare. Ma voi niente, questi soldi li dovevate spendere per comprare i bidoni. Invece di togliere anche  quelli per la raccolta del vetro e dell’alluminio! Il risultato è quindi che mentre gli altri Comuni si stanno organizzando per partire con la differenziata, noi ci complichiamo la vita. E non mi meraviglierei se il Commissariato di Governo, invece di darci una premialità, ci multasse. Per non parlare del fatto che i cittadini (pensiamo anche alle persone anziane) sono costretti a percorrere centinaia di metri per depositare i sacchetti dell’immondizia. E il Sindaco non mi risponda come l’altra volta: “ si abituano… o fanno come me che di sabato la mia spazzatura la porto a Mondragone”

Il Consigliere De Simone Raffaele chiede come mai il Sindaco di Rocca non ha partecipato al recente incontro presso il centro Nadur di Cicciano dove tutti i Sindaci del Nolano, insieme a rappresentanti delle istituzioni quali il sen. Tommaso Sodano, l’On. Paolo Russo, il Consigliere Regionale Pasquale Sommese e il Consigliere Provinciale Lazzaro Alfano, hanno discusso della crisi in atto della raccolta rifiuti.

Ancora il Consigliere De Simone chiede come mai c’è ancora questo ritardo riguardo all’erogazione del Reddito di Cittadinanza.

Prende la parola l’Assessore Raffaele Sirignano che dichiara di voler rispondere solo al primo quesito (incarico PUC) affermando che per il momento a bilancio solamente quella somma poteva essere destinata al professionista e che quindi potrà essere considerata come un acconto, ma che in seguito saranno destinate altre somme, dopo che sarà stipulata una convenzione con l’Architetto incaricato.

Prende la parola il Sindaco Miele che per più di mezz’ora adduce più di una motivazione per giustificare il posizionamento dei bidoni. L’impressione è che voglia, per una ragione o per un’altra, a tutti i costi far capire che la scelta fatta è la migliore. Sostiene che la scelta del diverso tipo di raccolta è stata dettata dalla ventosità del territorio e dal fenomeno del randagismo. Sottolinea che non c’è alcuna colpa dell’amministrazione se ci sono dei vandali che depositano sacchetti ovunque. Ricorda che comunque i cittadini sono stati avvisati con un manifesto della partenza del nuovo tipo di raccolta. Ricorda che comunque il sistema è in fase sperimentale e che pur di arrivare alla raccolta ottimale si può pensare anche di eliminare un’altra volta i bidoni. Imputa il proliferale dei cumuli di immondizia alla crisi del sistema CDR di Tufino. Poi sostiene che i costi per il personale addetti alla raccolta sono elevati. Poi dice che in alcune zone del paese (Rione Fellino) il personale per raggiungere (con il sistema porta a porta) gli appartamenti, avrebbero danneggiato dei tombini con un aumento di spesa per il comune e conseguente disagio per i cittadini. Auspica un maggior controllo da parte dei Vigili Urbani. Afferma che il personale non impiegato più nel porta a porta potrà dedicarsi allo spazzamento delle strada visto che non ci sono fondi per acquistare un’altra spazzatrice. Sostanzialmente conclude riaffermando che le motivazioni principali sono da ricercare nella ventosità del territorio e nel recupero del personale.

Il Sindaco risponde poi anche al Consigliere De Simone sostenendo che in mattinata ha preso parte anche al blocco stradale a Paenzano 2 e che invece di andare in Regione Campania ha preferito andare dal Procuratore della Repubblica per far rappresentare i disagi della cittadinanza e le problematiche proprio della crisi.

Il De Simone aggiunge che pur non condividendo la scelta dei bidoni, oggettivamente risultano essere insufficienti a ricevere i RSU della cittadinanza tanto che quando vanno a depositare l’immondizia sono “quasi costretti” a metterla fuori dai bidoni. Suggerisce poi di individuare un area per stoccare i materiali e preselezionarla per poi ricavare degli utili dalla vendita della differenziata.

Interviene il Consigliere De Rosa che invita il Sindaco ad impegnarsi da qui ad un mese a dare al Consiglio le percentuali di raccolta differenziata.

Il Sindaco sostiene che un area di stoccaggio fu creata anni addietro ma che è da 4 anni sotto sequestro e che adesso per motivi economici e per mancanza di spazi idonei, è impensabile farne un’altra visto che già esiste.

Il Consigliere Lettieri interviene affermando che crisi a parte i bidoni risultano insufficienti per la raccolta e che se proprio l’amministrazione vuole continuare questo tipo si raccolta potrebbe acquistarne altri. Aggiunge che è vero che in altri paesi (Nord Italia) viene effettuata lo stesso tipo di raccolta, ma con mezzi adatti.

Il Sindaco sostiene che non si sa ancora se i bidoni siano sufficienti o meno ma che comunque non saranno spesi altri soldi per l’acquisto di altri bidoni, piuttosto si utilizzeranno sempre gli stessi per ogni tipo di raccolta.

Il Consigliere Iovino Pasquale interviene affermando che l’Amministrazione sta approntando un piano per la raccolta e chiede tempo all’opposizione perché questo piano possa concretizzarsi.

Il Consigliere De Simone ribadisce la consapevolezza dell’esistenza della crisi ma sottolinea ancora una volta che i bidoni sono stati posizionati  in alcuni casi proprio sotto casa di alcuni cittadini.

Si passa poi all’esame dei verbali della seduta precedente che vengono approvati all’unanimità.

Surroga del Consigliere Comunale - Dimissionario Vetrano Annibale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Consigliere Iovino da lettura della comunicazione del Vetrano che per motivi personali si dimette. Viene poi nominato Consigliere Comunale Aniello Mungiello.

Interviene il Consigliere De Rosa:

Per vedere le dimissioni di un Consigliere Comunale a Roccarainola bisogna tornare indietro di 22 anni, quando nel 1984  il Consigliere Franco Coscia della lista civica “Il Campanile” si dimise facendo subentrare Vincenzo De Simone.

Le dimissioni allora furono dettate da motivi strettamente politici coerentemente con la vita politica dell’epoca.

Invece con quest’amministrazione ci state abituando a tutto (cfr. n° 7 articoli allegati).

In soli due anni, oltre al fallimento completo del vostro programma, nel senso che non avete fatto niente, o meglio una cosa avete fatto, quella di portare il paese indietro nel tempo con l’acquisto dei bidoni per l’immondizia, abbiamo registrato, dicevo,

Ø             le dimissioni di due consiglieri (Barbarino e Vetrano)

Ø             le dimissioni, per vicende diverse, di due assessori (Russo e Vetrano)

Ø             la formazione di tre giunte

Ø             il cambio ben quattro volte dei rappresentanti in seno alla Comunità Montana (26 giugno 2004: Barbarino Silvestro, De Risi Francesco, Ferraro Gaetano, Iovino Pasquale - 19 novembre 2004: Antonio Miele - 15 settembre 2005: Scuotto Arturo)

Ø             la nomina di assessori Co.Co.Co.

Ø             la nomina di un vice Sindaco a sorteggio

E questo per parlare solamente degli atti “per cosi dire” politici. Che cosa ci dobbiamo aspettare ancora?

Vorrei dire all’oramai ex Consigliere Vetrano, in un contesto politico differente e con protagonisti differenti, avrei potuto anche apprezzare se le sue dimissioni per far subentrare l’amico Mungiello, ma debbo dire che a Rocca siamo in pochi e ci conosciamo tutti e che quindi solo il tempo ci consegnerà le vere ragioni di queste dimissioni.

Interviene poi il Consigliere Antonio Lettieri che esprime il suo rammarico per le dimissioni del Vetrano ma aggiunge che si sarebbe aspettato una comunicazione più articolata e che quindi è vero che solo il tempo potrà dire la vera motivazione delle dimissioni. Aggiunge poi che è strana la coincidenza delle dimissioni del Vetrano con la crisi che c’è stata.

Interviene il Sindaco sostenendo che la sua è una squadra e le dimissioni di Vetrano sono un fatto positivo. Infatti quello è un atto di sacrificio e che l’opposizione non può che assistere a questo. Passa poi ai ringraziamenti personali del Vetrano per l’opera profusa e aggiunge che da li a pochi mesi lo stesso Vetrano sarà richiamato come assessore esterno.

Il Consigliere Lettieri chiarisce che non c’era nessuna intenzione di polemizzare ma quanto detto dal Sindaco non fa che avvalorare la motivazione politica e non personale delle dimissioni del Vetrano. Aggiunge poi che l’opposizione è parte attiva della partita e non funge solamente da pubblico.

Sostituzione membro Comunità Montana "Montedonico Tribucco" - Dimissionario Consigliere Ferraro Gaetano

 

 

Interviene il Sindaco che afferma che il Consigliere Ferraro ha sempre avuto l’aspirazione di “fare” politica a Rocca e che quindi gli è stata data questa possibilità anche perché per motivi di lavoro non poteva dedicarsi all’incarico in Comunità Montana.

Il Consigliere De Simone sottolinea che è stata giusta la difesa di un Consigliere (Vetrano) non più presente in Consiglio, ma che in questo caso può essere anche l’Assessore Ferraro a parlare. Aggiunge poi che la scelta è scaturita da un fatto politico e non di lavoro come detto dal Sindaco.

Prende la parola l’Assessore Gaetano Ferraro che smentisce il sindaco e afferma che per “giochi di squadra” e politici lui è diventato assessore e non per motivi di lavoro.

Il Consigliere Lettieri interviene sostenendo che lui aveva auspicato un Consiglio Comunale all’insegna della politica mentre il Sindaco vuole minimizzare le scelte operate. Come affermato dallo stesso Ferraro la scelta è stata solo politica e si augura però, il Lettieri, che la carica duri a lungo, visto che lo stesso Sindaco ha già detto che tra poco il Vetrano rientrerà come assessore esterno.

Il Sindaco interviene dicendo che la sua squadra ha deciso che “ogni tanto vogliono cambiare”.

Si passa poi alla votazione: 4 schede bianche e 10 voti a Mungiello Aniello.

Comunicazione del Sindaco: nomina componenti nuova giunta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Sindaco dà lettura delle deleghe:

Della Croce Giuseppe: Vice Sindaco - Urbanistica / Sirignano Raffaele Pasquale Aniello: Bilancio - Finanze - Tributi - Commercio Programmazione / Ferraro Gaetano: Lavori Pubblici – Edilizia Scolastica / De Risi Francesco: Personale – Nettezza Urbana – Igiene - Protezione Civile / Galluccio Aniello: Sport - Spettacolo – Turismo –  Vigili Urbani - Verde Pubblico / Bosco Domenico Andrea: Politiche Sociali – Assistenza.

Da sottolineare che il Sindaco non spende nessuna parola per l’ex giunta.

Il Consigliere De Rosa fa una dichiarazione:

A seguito della costituzione del gruppo della Margherita in Consiglio Comunale da parte di 5 consiglieri della maggioranza (Raffaele Sirignano - Assessore al Bilancio e vicesindaco, Giuseppe Russo - Assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Miele - Presidente del Consiglio, Gaetano Ferrara - Assessore alla Comunità Montana, Aniello Galluccio - Consigliere) e anche a seguito del manifesto del neo costituito gruppo della Margherita in cui i cinque  "criticavano" alcuni atteggiamenti del Sindaco, il primo cittadino di Roccarainola in data 29 maggio invia una lettera a tutti i consiglieri comunali (anche a quelli dell'opposizione) con la quale comunica che a seguito dei mutati schieramenti in Consiglio Comunale aveva azzerato tutte le deleghe con effetto immediato e che attendeva consigli, suggerimenti e disponibilità da parte di tutti i consiglieri. Era chiaro già a tutti i cittadini che questo atto nel suo insieme (l'uno-due, dichiarazione e manifesto) costituiva una "lesa maestà" nei confronti di Antonio Miele. Dal 1991 in poi (da quando Antonio Miele è Sindaco) mai nessuno ha avuto l'ardire di osare tanto. Ritornando indietro con la memoria bisogna arrivare (Consiliatura 1997-2001) a quando ben quattro Consiglieri Comunali (Aniello Perna, Carlo Cirillo, Salvatore Sirignano e Aniello Mungiello) costituirono un gruppo in Consiglio Comunale facendo una dichiarazione in cui affermavano: “Fin quando quest'Amministrazione opererà secondo il programma da noi sottoscritto, la sosteremo, altrimenti voteremo contro”. Con quell'atto i quattro Consiglieri passarono di fatto all'opposizione e la maggioranza poté mantenersi in piedi grazie al passaggio dal gruppo del Cavallo Alato (lista d'opposizione) di Giovanni Napolitano. Dichiarazione di tutt'altro tipo invece quella del gruppo della Margherita. Già nel Consiglio Comunale del 23 maggio 2006 avevo salutato con piacere la nascita del nuovo gruppo consiliare della Margherita. Ma proprio in quell'occasione avevo sottolineato che il mio auspicio era che quest'atto politico non si traducesse esclusivamente in una presa di posizione nei confronti di questo o quel personaggio politico per motivi personali o peggio ancora per far valere il proprio peso all'interno di una coalizione e per aumentare il proprio potere contrattuale. I fatti pare abbiano confermato i miei sospetti. In tutta questa vicenda è stata dimostrata l'inconsistenza dell'azione politica del nuovo gruppo della Margherita, ma soprattutto l'inaffidabilità "politica" dei componenti del gruppo. Vi voglio ricordare quello che la cittadinanza pensa di tutta questa vicenda, ovvero che ci sono stati vari livelli di "pessime figure":

1.               La Maggioranza nella sua interezza non è stata in grado di risolvere in breve tempo una crisi che si è rilevata per essere solamente di personali interessi (politici, si intende)

2.               Una brutta figura per il neo gruppo della Margherita che non ha saputo mantenere non solo i propri componenti ma che addirittura non ha mantenuto nemmeno i principi politici con cui era nato

3.               Pessima figura di chi dopo aver sottoscritto l’appartenenza ad un gruppo ed essersi firmato sotto un manifesto, è ritornato sui propri passi.

Ancora una volta la collegialità che si presuppone debba esistere in un gruppo è stata sopraffatta dall’autoritarismo dei singoli mortificando la voglia di fare e le capacità di qualcuno. Il paese stava risvegliandosi dal torpore personalistico in cui era vissuto per più di dieci anni, ma alla fine, a parte le dichiarazioni di appartenenza politica del sottoscritto e dell'amico Nicola Bifulco, che proprio perché avvenute quando ci ritroviamo in minoranza, hanno un maggior peso politico, l'apparentamento ai partiti politici di certe persone si è manifestata nella sua realtà. Avevo affermato che solo il tempo ci avrebbe detto se la politica si sarebbe riappropriata della politica o se alcuni Consiglieri si sarebbero accontentati di fare solamente gli amministratori. Evidentemente, e i fatti lo confermano, i consiglieri della maggioranza si accontentano di fare gli ammistratori trascurando i veri problemi del paese che da due anni è fermo su se stesso. Ancora una volta il Sindaco Miele abilmente, e in questo lo debbo dire è un maestro, ha aggirato il problema mettendo tutto su di un piano personalistico piuttosto che politico, con il risultato che l'inaffidabilità delle persone ha fatto si che per quindici giorni il paese si è ritrovato senza esecutivo.

Ci sono poi alcune cose che solo voi potete spiegare:

1.        Con la Delibera di Giunta Comunale n° 67 del 10/06/2006 (cioè dopo il ritiro delle deleghe) leggiamo la proposta dell’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Della Croce per la concessione di patrocinio alla Pro Loco per una manifestazione che era già finita, mentre il 17/06/2006 (cioè prima delle nuove deleghe) è stato affisso un manifesto di avviso di una manifestazione sportiva a firma dell’Assessore allo Sport Galluccio Aniello. Ci fate capire qualcosa?

2.        In data 24 giugno dal sito www.roccarainola.it ho appreso la composizione del nuovo governo cittadino. Contestualmente vengono fatti gli auguri al nuovo esecutivo dal Presidente del Consiglio e dal Capogruppo Iovino. Mancano quelli del Gruppo della Margherita. Il Gruppo esiste ancora o volutamente non ha voluto augurare buon lavoro alla Giunta.

3.        E poi ancora, notiamo con dispiacere che con questa terza giunta in soli due anni, il Sindaco Miele cancella, senza lasciare traccia, le competenze riguardo a:

Ø  Edilizia Privata

Ø  Pubblica Istruzione

Ø  Cultura

Ø  Viabilità

Ø  Cimitero

Ø  Ecologia ed Ambiente

Ø  Pro Loco

Ø  Parchi, Giardini

Ø  Pubblica Illuminazione

Ø  Problematiche Rione Fellino

Ø  Manutenzione del Patrimonio

Lo spettacolo che avete offerto alla cittadinanza è stato….. trovatevi voi l’aggettivo.

Il risultato è che dopo due anni non avete prodotto nessuna azione concreta e ci ritroviamo con degli assessori (come ho già detto) Co.Co.Co. e un vice Sindaco scelto a sorteggio.

E non giustificatevi dicendo che tra poco Rocca diventerà un cantiere perché il paese non ha bisogno solamente dei marciapiedi.

Interviene il Sindaco che ricorda che all’epoca dei fatti (consiliatura 1997-2001) anche il Consigliere De Rosa, che era uno parte importante della lista colomba, aveva criticato la scelta dei 4 consiglieri. Afferma poi che ora ci troviamo in una situazione differente in quanto crisi non è siccome anche il gruppo della Margherita ha affermato il riconoscimento dell’Arcobaleno. Consiglia poi all’opposizione di dormire sonni tranquilli e non preoccuparsi della maggioranza.

Interviene il Consigliere De Simone che dice al Sindaco  che l’opposizione tutta dorme tranquillamente a differenza di quando, a parti invertite, lui faceva il Sindaco e alle tre di notte veniva chiamato per una segnalazione di allagamento e recatosi in località Gargani insieme al Responsabile Apicella e ai Vigili del Fuoco invece di constatare l’emergenza, poteva vedere solamente il dott. Miele.

L’Assessore Sirignano Raffaele afferma che l’intenzione del Gruppo Margherita non era quella di dare una spallata al Sindaco, ma solo quella di portare vantaggi al paese.

Continua dicendo che il gruppo mantiene gli stessi principi e tributando un riconoscimento all’ex assessore Russo (visto che nessuno lo ha fatto). Invita poi tutti i Consiglieri al dialogo. Conclude augurando buon lavoro alla giunta.

Interviene il Consigliere Mungiello Aniello  che vuole precisare che nel 1997-2001 non passò all’opposizione.

Il Consigliere De Rosa allora chiede come giustifica il passaggio dell’epoca di Giovanni Napoletano nelle fila della maggioranza.

Il Consigliere Lettieri si rammarica ancora per la mancanza di discorsi politici. Fa gli auguri alla nuova giunta e al nuovo vice sindaco e anche alla vecchia giunta. Ricorda poi che nei “complementi d’arredo” del Sindaco, l’unico che non cambierà posto è l’assessore Bosco. Auspica infine un miglioramento dei rapporti tra opposizione e maggioranza per il dialogo e la proposizione.

Interviene il Sindaco affermando che anche lui è della Margherita insieme a Scuotto Arturo e all’ex consigliere Vetrano. Continua dicendo che i ribaltoni non giovano alla cittadinanza e che il Gruppo della Margherita non si è fatto ammaliare dalle sirene incantatrici per effettuare il ribaltone. Afferma che la squadra si regge su i vecchi amministratori che sono i pilastri e che anche in passato hanno dimostrato lo spirito di sacrificio. Ribadisce che il suo successore designato è Raffaele Sirignano e che ha apprezzato il “passo indietro” fatto dallo stesso. Ricorda che nelle discussioni non c’è odio e non c’è niente di personale e che un domani ci si può ritrovare anche insieme.

Il Consigliere De Simone interviene dicendo che si vuol fa capire che se i lavori non procedono perchè è colpa dell’opposizione. Ma, continua il De Simone, voi siete la maggioranza e voi avete i numeri per lavorare.

Conclude il Presidente del Consiglio Miele che augura buon lavoro alla Giunta. Ribadisce che il gruppo della Margherita è nato non come gruppo “sovversivo”ma “costruttivo”. Conclude dicendo che quest’amministrazione non si regge solamente sui vecchi amministratori ma anche sui nuovi che non sono da meno.

Comunicazione del Sindaco: Sede aggiuntiva Ente Parco Regionale del Partenio

Il Consigliere De Rosa si iscrive a parlare ma il Presidente del Consiglio dice che è una semplice comunicazione e che non è prevista discussione.

Passa poi la parola all’Assessore Sirignano che da lettura della comunicazione del Presidente dell’Ente Parco Partendo che accetta la concessione in comodato d’uso gratuito del primo piano dell’immobile comunale di via I. Sarappa come sede aggiuntiva del Parco.