O. d. G.

 

Interrogazione Parlamentare del Senatore di Alleanza Nazionale On. Michele Florino 

sulla revoca del Piano Regolatore Generale del Comune di Roccarainola

   

Prima che iniziassero i lavori il Presidente del Consiglio riferisce che è stato convocato il Consiglio Comunale per smentire quanto riportato nell'interrogazione del Senatore Florino e che le due parti politiche contrapposte, Arcobaleno e Colomba, si sono scontrate in campagna elettorale sul Piano Regolatore in quanto l'una, Arcobaleno, voleva far costruire, mentre la Colomba era contro l'edificabilità.

Prima di fare la dichiarazione a nome del gruppo, il Consigliere De Rosa precisa che "la Colomba" non si è mai opposta all'edificabilità, ma ha sempre sostenuto che se si poteva costruire si doveva fare secondo le leggi dello Stato.

Dichiarazione del Consigliere De Rosa

I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Roccarainola, alla luce dei recenti avvenimenti riguardanti le interrogazioni fatte dai parlamentari della Repubblica, ed  aventi ad oggetto la revoca del Piano Regolatore Generale del nostro Comune, fanno propria la dichiarazione del Sindaco apparsa anche su molti articoli di stampa (n° 8 articoli allegati), quando il Sindaco afferma: “Magari il Prefetto nominasse una Commissione d’accesso agli atti del Comune, verrebbe fatta chiarezza una volta per tutte”.

Avendo a cuore gli interessi della cittadinanza non possiamo, come gruppo, che riporre la nostra fiducia nelle Istituzioni che debbono trionfare su tutto e su tutti affinché venga fatta finalmente giustizia, quella giustizia da tanto tempo e da più parti invocata.

Si chiede che la presente dichiarazione sia allegata alla delibera consiliare odierna.

Prende la parola l'Assessore Mungiello (esterno) che ribadisce quanto detto dal Presidente del Consiglio, sostenendo che l'interrogazione parlamentare contiene false accuse.

Per il gruppo Colomba prende poi la parola il Consigliere De Simone chiedendo al Presidente del Consiglio, visto che reputava "una perdita di tempo" la convocazione di questo consiglio Comunale, come mai l'avesse convocato.

A questo punto il Presidente del Consiglio Angelo Miele interrompe il Consigliere De Simone impedendogli di poter completare il proprio intervento.

Tutti i consiglieri dell'opposizione protestano allora in modo energico contro quest'ennesimo comportamento indecente e illegittimo tenuto in tutti i Consigli Comunali da parte del Presidente del Consiglio e del Sindaco, che ripetutamente, in disprezzo ad ogni norma o regolamento negano la parola ai Consiglieri di opposizione.

Negano entrambi la parola perché vero è che il Consiglio Comunale di Roccarainola è presieduto dal sig. Miele Angelo, ma è il Sindaco Miele Antonio che bacchetta continuamente, sbraitando, lo stesso Presidente affinché non dia la parola agli scriventi.

Tali atteggiamenti assolutamente scandalosi sono sotto gli occhi di tutti i cittadini di Roccarainola e anche delle forze dell’ordine locali.

Un paese democratico qual è l’Italia dovrebbe impedire simili comportamenti.

 

Dai banchi della maggioranza allora si alza il Consigliere Iovino, vice Presidente del Consiglio, e avvicinandosi al Presidente lo invita ad applicare il regolamento e quindi dare modo ai Consiglieri di poter esporre i propri interventi.

A questo punto il Presidente del Consiglio Angelo Miele zittisce il suo vice allontanandolo con frasi non molto ortodosse.

Il Consigliere Iovino allora abbandona l’aula per protesta contro l’atteggiamento irrispettoso del Presidente del Consiglio.

I Consiglieri della lista Colomba, stigmatizzando l’atteggiamento del Presidente del Consiglio e lodando l’azione del Consigliere Iovino, sottolineando che anche e finalmente qualcuno della maggioranza si sta rendendo conto del clima in cui si svolgono i consigli comunali, abbandonano l’aula.