Ordine  del  Giorno

Ø    Esame ed approvazione Verbale seduta precedente dell’ 01/02/2007 comprendente le deliberazioni dal n. 1 al n. 11;

Ø       Integrazione Programma Valorizzazione del Centro Storico ai sensi della L.R. n° 26/02

All’appello risultano assenti i Consiglieri Russo e Bosco. Presenti 15 Consiglieri su 17.

Prima di passare alla discussione dell’O.d.G. il Consigliere De Rosa chiede la parola: (entra in aula intanto anche l’Assessore Bosco)

Carissimo Presidente del Consiglio, debbo purtroppo ricordarLe che a tutt’oggi non ho ricevuto ancora risposta alla mia lettera indirizzataLe in data 10 dicembre 2006 avente ad oggetto l’esistenza di due Gruppi Consiliari in uno. Le allego ancora una volta la lettera con la speranza che possa rispondermi al più presto, se vuole anche adesso.

E poi ancora il Consigliere De Rosa:

Con Delibera di Giunta n° 10 del 23/01/07 è stato deciso la realizzazione di una struttura di rete a banda larga sul territorio comunale con tecnologia WI-FI. Chiariamo subito che la cosa non può che farmi piacere visto che il nostro comune non è raggiunto ancora dal servizio ADSL. Siccome la sede comunale ha un collegamento HDSL, la Giunta decide di affidare alla ditta SDN Italia s.n.c. l’incarico di realizzare una rete sfruttando il collegamento della casa comunale con la tecnologia WI-FI. Per la realizzazione della rete non c'è nessun costo aggiuntivo per il Comune a differenza di quanto stabilito nella Delibera di Giunta n° 108 del 19/09/06 con la quale era stato dato mandato alla ditta Informix sw.hw  di realizzare un sistema WI-FI per estensione della rete HDSL comunale a servizio degli edifici scolastici e della biblioteca con un costo di Euro 5.000,00. Ora nel rilevare un notevole ritardo nella realizzazione di detta rete che molti cittadini aspettano, me compreso, con impazienza, dovreste però chiarire se il canone di collegamento che i cittadini verseranno per il servizio andrà interamente alla ditta SDN Italia s.n.c. o se una quota parte andrà al Comune visto che la rete si realizzerà sfruttando il collegamento della casa comunale.

Alla prima domanda risponde l’Assessore Sirignano asserendo che a tal proposito il Presidente del Consiglio gli ha indirizzato una missiva per esporgli il problema. Continua dicendo che subito dopo le elezioni del 2004 fu costituito il Gruppo Consiliare dell’Arcobaleno avente come Capogruppo il Consigliere Iovino e che a Maggio del 2006 fu costituito un gruppo della Margherita, con capogruppo lo stesso Sirignano,  formato attualmente da 10 Consiglieri Comunali ma che si possono considerare come un solo Gruppo Consiliare.

Interviene il Consigliere De Rosa, richiamando anche il Regolamento Comunale, sostenendo che è proprio questa la questione, ovvero l’impossibilità dell’esistenza di due gruppi consiliari con gli stessi componenti.

Interviene il Presidente del Consiglio Angelo Miele chiarendo che come Presidente del Consiglio ha ricevuto altre adesioni politiche ma nessun’altra adesione al Gruppo Consiliare della Margherita. Conclude, affermando categoricamente che al momento in Consiglio Comunale esistono tre Gruppi Consiliari: il primo costituito dai Consiglieri di opposizione (Gruppo Colomba), il secondo che è il Gruppo dell’Arcobaleno costituito da sette Consiglieri e un terzo Gruppo Consiliare, quello della Margherita, costituito da cinque Consiglieri Comunali.

 

Per quanto riguarda la seconda domanda fatta dal Consigliere De Rosa interviene il Presidente del Consiglio che spiega tecnicamente il perché del ritardo. Il Consigliere De Rosa non si ritiene soddisfatto in quanto non ha risposto alla domanda principale.

Interviene anche il Consigliere Bifulco che sottolinea come la domanda del Consigliere De Rosa volesse mettere in evidenza un’altra questione.

Interviene l’Assessore Sirignano che afferma che l’intero importo andrà alla società e nulla entrerà nelle casse dell’Ente.

Esame ed approvazione Verbale seduta precedente dell’ 01/02/2007 comprendente le deliberazioni dal n. 1 al n. 11;

Vengono votati all’unanimità tranne che dai Consiglieri Scuotto e Pierno perché assenti nell’altro Consiglio Comunale.

Integrazione Programma Valorizzazione del Centro Storico ai sensi della L.R. n° 26/02

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Presidente del Consiglio chiede all’Assessore Sirignano di relazionale. Interviene il Consigliere De Rosa chiedendo la parola e dando per letta la proposta dell’Arch. Gragnano.

Com’è vostro costume, ancora una volta, su progetti già affidati, date incarichi ad altri professionisti con un naturale aumento delle spese. Non posso nemmeno dire che è vostro uso revocare incarichi che erano stati dati dall’Amministrazione precedente, perché in questo caso l’incarico fu affidato nel 2004 dal Commissario Prefettizio. Incarico di stilare il Programma di Valorizzazione del Centro Storico ai sensi della L.R. n° 26/02.

Mi rendo conto che questo povero U.T.C. è “costretto” a rimodulare tutti i progetti ed è anche normale affidare all’esterno progettazioni specifiche o chiedere la collaborazione di altri professionisti tant’è che proprio per questo progetto il Responsabile ha firmato una determina di incarico (la n° 149 del 28/12/2006) per avvalersi della collaborazione di un professionista esterno. In linea di principio non sono contrario al Programma di Valorizzazione del Centro Storico, pur non condividendo la scelta di affidare l’incarico di collaborazione ad altro professionista quando poi si potevano “chiamare” tranquillamente gli stessi professionisti che avevano redatto il Programma che comunque dovranno essere pagati per il lavoro precedentemente svolto. I dubbi che mi sorgono sono di natura prettamente pratica. Questa sera dovremmo approvare  il Programma di Valorizzazione del Centro Storico rimodulato per consentire la richiesta di finanziamenti entro la data del 30 marzo 2007. La richiesta però amici Consiglieri è di coofinanziamento e non semplicemente di finanziamento, nel senso che la quota parte che la Regione eventualmente finanzierà è del 75% mentre il restante 25% è a totale carico del Comune. Il proponente, l’Arch. Gragnano, si è preoccupato di questo piccolo particolare, ovvero ha verificato che vi sia la necessaria copertura finanziaria?

Questo perché, come recita il Regolamento di Attuazione della legge regionale 18 ottobre 2002, n. 26: “I finanziamenti consistono in un contributo in conto capitale per la spesa effettivamente sostenuta per le attività.” Chiedo questo perché agli atti del Consiglio non c’era la firma del Responsabile Finanziario e quindi suppongo che non abbia dato il parere. E non mi venite a dire che non serve la copertura finanziaria perché sarebbe da irresponsabili. Come pure mancava agli atti del Consiglio la Delibera di Giunta Comunale circa la disponibilità a partecipare finanziariamente per la quota percentuale eccedente il contributo eventualmente assegnato dalla Regione, delibera questa che deve essere antecedente all’approvazione del Programma di valorizzazione. Ma vediamo più nello specifico i quadri economici per la richiesta di coofinanziamento per questi primi due interventi. Il primo è il Piano del colore per l’edilizia storica. Il costo (secondo il quadro economico) è di 60.512,00 Euro. Il costo dell’onorario è di 49.600,00 Euro a fronte di una richiesta di contributo regionale del 75% che equivale a 45.384,00 Euro. Gli Euro a carico del Comune sarebbero 15.128,00. Stessa cosa per il Programma integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale il cui costo è di 130.588,00 Euro. Il costo dell’onorario questa volta è di 107.040,00 Euro a fronte di una richiesta di contributo regionale del 75% che equivale a 97.941,00 Euro. Gli Euro a carico del Comune sarebbero 32.647,00. Ora il Comune ha la disponibilità di 47.775,00 Euro? La domanda è molto semplice ed esige una risposta altrettanto semplice. In questo momento c’è la copertura finanziaria? Perché a mio modesto parere, confortato in verità da delibere di molti altri comuni e di pareri più autorevoli del mio o c’è adesso la copertura finanziaria o non si può procedere all’approvazione. Sicuramente voi risponderete che sarà istituita una voce nel redigendo bilancio comunale, ma anche se fosse, e non può essere così, da dove prendereste questi soldi? Ma mica dagli eventuali oneri di urbanizzazione? Perché se così fosse istituireste una spesa certa a fronte di una entrata eventuale. E poi consentitemi ancora. Ripeto, non ho nulla in contrario al Programma di Valorizzazione del Centro Storico che ci proponete, ma siete sicuri amici Consiglierei che l’Ente pur avendo la disponibilità di 47.775,00 Euro non avrebbe nessun altro lavoro da poter fare?   

Interviene il Consigliere Bifulco che riallacciandosi a quanto detto dal Consigliere De Rosa sostiene che una volta che il Commissario Prefettizio aveva prodotto l’atto di indirizzo nel 2004, l’allora Responsabile dell’U.T.C. aveva dato l’incarico ai tecnici per effettuare la progettazione. Ora invece l’attuale Responsabile dell’U.T.C. ha affidato un incarico senza avere l’atto di indirizzo. Atto, continua il Bifulco, prodotto a fine anno e che quindi non può avere nemmeno un’adeguata copertura finanziaria. Quindi è come se stasera si dovesse andare a sanare un debito fuori bilancio assunto autonomamente dal Responsabile U.T.C.

Il Consigliere Iovino interviene asserendo che al precedente progetto mancavano i quadri economici, necessari per poter richiedere il coofinanziamento, che adesso sono stati prodotti.

Interviene il Sindaco che sostiene che l’atto dell’Arch. Gragnano è stato prodotto in base all’indirizzo dato nel 2004 dal Commissario Prefettizio e che ha solamente perfezionato l’atto.

Il Consigliere De Rosa interviene dicendo che se così fosse non ci sarebbe bisogno di un’altra approvazione del Programma.

L’Assessore Sirignano dichiara che questa non è che una porta per poter accedere ai finanziamenti e che la Giunta provvederà alla copertura finanziaria dopo la delibera di Consiglio Comunale.

Il Consigliere Bifulco afferma che comunque l’incarico è stato affidato precedentemente alla delibera di Consiglio Comunale che adesso dovrebbe dare un indirizzo su di una progettazione gia fatta.

Il Consigliere De Rosa interviene dicendo che comunque questa sera si chiede al Consiglio di approvare dei quadri economici. Interviene il Consigliere Mungiello affermando che è solo una richiesta di finanziamento ma che effettivamente c’è qualche problema finanziario.