Ordine  del  Giorno

Ø      Approvazione Verbali seduta precedente del 05/010/2006;

Ø      Assestamento Generale del Bilancio di previsione annuale – Esercizio 2006;

Ø      Ratifica deliberazione di G.C. n. 135 del 13/11/2006. Variazione di bilancio – Approvazione Progetto esecutivo lavori di recupero (I Lotto funzionale) Palazzo Baronale;

Ø      Riconoscimento debito fuori bilancio;

Ø      Nomina Collegio dei Revisori dei Conti;

Ø      Costituzione di un Centro Servizi Territoriale (CST) della Provincia di Napoli nel campo dei servizi tecnologici – Approvazione Protocollo d’intesa

 

 

Sono assenti i consiglieri Scuotto e Pierno.

Prima dell’inizio del Consiglio, il Consigliere De Rosa chiede di poter fare delle Interrogazioni e interpellanze e quindi prende la parola.

1

Nel Consiglio Comunale del 23/5/2006 l’Assessore Sirignano ufficializzò la nascita di un gruppo Consiliare denominato "Democrazia e Libertà - La Margherita", il cui capogruppo era proprio Sirignano Raffaele.

Siccome ripetutamente sia io che il consigliere De Simone abbiamo chiesto, anche in Consiglio Comunale se esisteva ancora questo gruppo consiliare, siccome nelle comunicazioni e nelle lettere di trasmissioni inviate ai CapiGruppo Consiliari continua a non essere presente il CapoGruppo della Margherita, chiedo che venga ufficializzata in Consiglio Comunale, così come è avvenuta per la nascita, la morte del Gruppo Margherita.

2

Con la Delibera di G.C. n° 91 del 27/07/2006 avete autorizzato la ditta CER BON per l’apposizione di arredo urbano a titolo gratuito.

Si tratta di 10 paline fermate autobus; 10 pensiline fermate autobus; 50 transenne parapedonali con fioriere e 2 impianti di toponomastica. La ditta si impegna con un contratto di 9 anni per la fornitura, installazione e manutenzione degli arredi. Ma nella delibera non sono citati gli introiti derivanti dalla pubblicità che verrà apposta su quest’arredo urbano. A chi andranno? Se come penso andranno totalmente alla ditta CER BON non pensate che sarebbe stato il caso di prevedere, anche se in minima parte, una quota per le casse comunali?

3

Dopo anni passati ad ammirare la magnifica piscina incompiuta, ecco che come d’incanto arriva una soluzione da parte dell’Amministrazione Miele.

Viene affidato un incarico per un costo di 540.740,00 Euro per il recupero di parte dell'attuale struttura, in particolare del tetto e per il  locale vasca che sarà adibito a sala polifunzionale. Nel momento in cui fu progettata, la piscina, portava Roccarainola venti anni avanti rispetto agli altri comuni che intanto si sono dotati di strutture idonee alla ricezione non solo di attività per così dire “balneari” ma anche e soprattutto di tipo sportivo. Ora invece si ripropone alla cittadinanza un modo di “investire” altri soldi per una struttura dove gia in precedenza sempre il Sindaco Miele “investì” circa trecentocinquanta milioni delle vecchie lire per la realizzazione della recinzione perimetrale. Siamo consci che l’idea del Sindaco Miele, come ha avuto modo di esternare anche in consiglio comunale, è che … una piscina a Rocca poteva essere utile quindici anni fa, ma adesso non serve, tanto in mezz’ora si raggiunge (la sua amata) Mondragone.

Dubito fortemente che con quella somma si possa cavar fuori qualcosa di buono. E della mia stessa idea pare siano anche i professionisti incaricati tant’è che nella relazione progettuale affermano “… vista l’esiguità dell’investimento”.

Allora mi chiedo e vi chiedo se non era meglio destinare questi fondi ad altre opere e continuare la strada del Project Financing che prevede l’intervento del privato per il completamento di una struttura che tanto può dare al Comune di Roccarainola?

Certo le difficoltà sono molteplici a partire dall’originaria progettazione (realizzata dall’attuale Responsabile dell’U.T.C.) che prevedeva un unico ambiente per i servizi, senza quindi distinzione tra maschi e femmine.

Ciò nonostante sono convinto che la maggior parte della cittadinanza è propensa alla vecchia idea ovvero quella che la struttura abbia la sua destinazione originaria.

4

Non riesco a capire come il Sindaco Miele possa dichiararsi ambientalista convinto (anzi a suo dire Lui solo è il vero ambientalista) alcune volte, come per la vicenda della discarica a Polvica, e poi altre volte fregarsene di altre problematiche legate comunque all'ambiente.

Mi lascia perplesso la dichiarazione resa al giornale Cronache di Napoli in data 23 novembre 2006 quando afferma di non aderire alla manifestazione del 2 dicembre indetta dalle Associazioni ambientaliste Comitato per la Difesa dell'Agro Nolano, ATAS 2000 e dalla Circoscrizione di Polvica di Nola per protestare ancora una volta per il problema dei regi lagni e della mancata depurazione dei liquami. Ancora più strana è la giustificazione per la mancata partecipazione, ovvero, la "mancanza di un reale interesse ecologico" alla base della manifestazione.

Vorrei che il Sindaco Miele spiegasse a me, che intendo aderire alla manifestazione, e alle tante persone che come me si ritroveranno il 2 dicembre a Polvica, qual'è il vero interesse di questa manifestazione, in modo che possiamo anche noi renderci conto dell'arcano mistero. Del resto però Miele è lo stesso Sindaco che, pur sapendo che nella sede centrale di via S. Nicola dell'istituto Comprensivo c’erano i topi, ha continuato a far andare i ragazzi a scuola non intervenendo immediatamente.

5

Vorrei sapere com’è attualmente la situazione del Palazzo baronale a seguito del crollo avvenuto giorni fa. E sempre a proposito del palazzo baronale, sono ben lieto che Rocca abbia ricevuto un finanziamento di 600.000 Euro, ce ne fossero altri cento di questi finanziamenti, ma mi e vi chiedo se era proprio necessario aggiungere altri 200.000 Euro a questi lavori o se era il caso di destinare questi soldi per un altro lavoro pubblico.

6

Infine, avevo preparato un’interrogazione anche sul sito di conferimento rifiuti posto all’angolo di via N. Sauro e via Cardona, nelle immediate vicinanze di un asilo comunale con notevole disagio anche igienico per i bambini, ma stamattina mi sono accorto che sono scomparsi i bidoni o cassonetti. Mi avete anticipato, e questo mi fa piacere, ma vi debbo comunque chiedere ora i cittadini della zona dove andranno a conferire i rifiuti?

Risponde per primo l’Assessore Sirignano che chiarisce che il gruppo della Margherita è vivo e vegeto ma che anzi si è anche rafforzato tant’è che fanno parte attualmente del gruppo tutti i consiglieri della maggioranza tranne i Consiglieri Bosco e Mungiello che appartengono ai D.S.

Il Consigliere De Rosa chiede che la notizia doveva essere data in modo ufficiale al Consiglio Comunale.

L’Assessore Sirignano chiarisce anche che non risulta più nell’elenco dei destinatari delle delibere di giunta in quanto lui stesso ha chiesto al Direttore Generale di non riceverle perché ne prende visione direttamente nella casa comunale.

Per quanto riguarda la ditta CER BON sostiene che è normale che alla ditta vadano tutti gli introiti dell’eventuale pubblicità, e che anzi si preoccupa che non ci saranno esercizi commerciali che vorranno fare pubblicità.

Per il Palazzo Baronale l’Assessore dichiara che c’è l’obbligo di cofinanziare in quota parte (200.000,00 Euro) l’opera.

Dopo l’Assessore Sirignano prende la parola il Sindaco che parla della piscina comunale sostenendo che oramai lo stabile versa in uno stato di completo abbandono. Continua dicendo che più volte è stato tentato di attuare un Project Financing, ma senza risultato. Quindi si è deciso di cambiare destinazione d’uso allo stabile per preservare quello che rimane di esso. Il progetto, continua il sindaco, prevede il recupero ed il risanamento di parte dell'attuale struttura, in particolare della struttura in legno del tetto e il completamento di parte dello stabile in particolare il locale vasca che, una volta eliminata proprio la vasca, sarà adibito a sala polifunzionale per sala convegni, sala da ballo ecc. Il Sindaco aggiunge anche che i consiglieri di maggioranza hanno pensato di dare in gestione ai privati la restante parte della struttura che potrà essere adibita anche a locale pubblico.

Il Consigliere De Rosa chiede al Sindaco di chiarire se sarà effettivamente realizzata la piscina esterna, ma Miele risponde che sarà l’eventuale gestore dello stabile a dover provvedere eventualmente a realizzare la piscina.

Per quanto riguarda il problema dell’angolo via Cardona-via N. Sauro il Sindaco sostiene che stanno pensando ad un nuovo posto per posizionare i cassonetti, ma non chiarisce nel frattempo dove i cittadini dovranno conferire i rifiuti.

Interviene il Consigliere De Simone che chiede al Sindaco se fosse possibile aumentare il periodo di conferimento, portarlo cioè dalle attuali 3 ore (18.00-21.00) a 4 ore (18.00– 22.00). Il Sindaco risponde subito che già ha avvisato i Vigili di essere più tolleranti per l’orario di conferimento, non certamente per l’inizio (18.00) ma che i cittadini avranno la possibilità anche di “ritardare” il conferimento.

Il Sindaco poi afferma che il consigliere De Rosa sa bene che lui è un ambientalista convinto dai tempi che ha manifestato contro la discarica, ma che altri che ora sembrano paladini dell’ambiente e che si ritrovano ad essere anche presidenti di associazioni ambientaliste, in precedenza hanno assistito inermi allo scempio ambientale di Polvica. Conferma che non parteciperà alla manifestazione perché crede che ci siano alcuni sobillatori che vogliono solo creare confusione. Il Consigliere De Rosa interviene dicendo che però ad organizzare la manifestazione è anche la Circoscrizione di Polvica di Nola e quindi un’istituzione pubblica. Il Sindaco conferma che comunque lui non parteciperà.

Approvazione Verbali seduta precedente del 05/010/2006

Conclusa la parte riguardante le interrogazioni ed interpellanze, il Consigliere De Simone chiede di apportare una rettifica alla delibera di Consiglio Comunale n° 27. Infatti quando si parla della Variazione al Bilancio, i consiglieri di minoranza hanno votato contro e non si sono astenuti, come risulta dalla delibera. Quindi le delibere vengono approvate all’unanimità con la rettifica del De Simone.

Assestamento Generale del Bilancio di previsione annuale – Esercizio 2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Assessore Sirignano sostiene che l’assestamento del bilancio corrisponde ad un’applicazione d’avanzo di Amministrazione per maggiori spese per più di 226.600,00 Euro. Le maggiori spese derivano per la maggior parte per aumento di spese per il personale e per il conferimento dei rifiuti.

Il Consigliere Bifulco interviene affermando che l’attuale amministrazione persevera con la brutta abitudine di aumentare le spesi correnti sfruttando l’avanzo di amministrazione. Il Consigliere Bifulco continua dicendo che la sezione della Corte dei Conti della Lombardia ha affermato che le amministrazioni comunali che nel 2004 hanno avuto una gestione commissariale sono comunque tenute al rispetto del patto di stabilità e che quindi il Comune di Roccarainola, che per parte del 2004 ha avuto una gestione commissariale, nonostante l’organo di controllo contabile si sia espresso in tal senso, ha continuato ad approfittare della cosa aumentando comunque la spesa corrente.

Il Bifulco continua dicendo che con lo sdoppiamento del Servizio Finanziario con la creazione di un altra figura ci sarà un naturale incremento di spesa e che dei 1.600.000 euro di avanzo dichiarato, perlomeno 1.000.000 di euro non esiste perché si tratta di entrate presunte.

Risponde l’Assessore Sirignano che sostiene che la corte dei Conti si è pronunziata a settembre mentre il preventivo è stato fatto prima. Continua dicendo che è stato chiesto anche un parere al Ministero che suffraga la scelta di non essere tenuti al rispetto del patto di stabilità. Le maggiori spese, secondo l’assessore, sono dovute ad imprevisti appunto non preventivati. Conclude dicendo che lo sdoppiamento del servizio non comporterà aumento di spesa poiché si tratterà di assumere due professionalità con contratto di part-time. Il Sindaco aggiunge alla fine: "prendi 2 e paghi uno".

Ratifica deliberazione di G.C. n. 135 del 13/11/2006. Variazione di bilancio – Approvazione Progetto esecutivo lavori di recupero (I Lotto funzionale) Palazzo Baronale

Il Consigliere Bifulco chiede se i fondi (200.000,00 Euro) erano stati impegnati su di un'altra opera. In un primo momento l’assessore Sirignano tenta di affermare he non erano impegnati ma poi interviene il Sindaco che dice che i soldi erano stati previsti pe la realizzazione della strada di collegamento con il Comune di Avella (via Petrarelle) e che quindi quel lavoro passerà dai 500.000 euro previsti a 300.000.

La ratifica viene votata dai soli consiglieri di maggioranza

Riconoscimento debito fuori bilancio

Prima della discussione del punto all’O.d.G. si allontanano dall’aula i consiglieri De Rosa e  De Simone.

Si tratta di 7.882.000 euro per un esproprio per la realizzazione della rete fognaria.

I Consiglieri Bifulco e Lettieri si astengono mentre i consiglieri di maggioranza riconoscono il debito.

Nomina Collegio dei Revisori dei Conti

 

 

 

 

Effettuata la votazione risultano aver ricevuto voti: De Martino Anna Gerarda voti 4 – Cirillo Pellegrino voti 8 – Trinchese Carmela voti 10 – Orlando Giovanni voti 8.

A votazione conclusa il Segretario Comunale proclama eletto Presidente Orlando che tra le altre cose è il dipendente di un altro comune che dal 2004 “coadiuva” i dipendenti per la parte finanziaria.

Interviene subito il Consigliere De Rosa sostenendo che siccome tutti i professionisti che hanno riportato i voti utili per poter essere nominati hanno i requisiti per poter essere eletti Presidente del Collegio e che quindi è inconcepibile che il segretario comunale dichiari eletto Presidente il dott. Orlando. Si accende una animata discussione tra i consiglieri di minoranza, il Presidente del Consiglio ed il Segretario Comunale.

La discussione si chiude con l’acoro che verrà verbalizzato solamente l’esito della votazione e non ci dovrà ricoprire la carica di Presidente del Collegio.

Costituzione di un Centro Servizi Territoriale (CST) della Provincia di Napoli nel campo dei servizi tecnologici – Approvazione Protocollo d’intesa

 

 

Prima della discussione si allontanano dall’aula i consiglieri De Simone e Lettieri.

Interviene l’assessore Sirignano che informa il consiglio che già in precedenza era stato votato un protocollo d’intesa di questo genere con l’ASMEZ, il cui progetto non ha ricevuto il finanziamento richiesto.

La maggioranza ora chiede che venga revocato quell’atto e venga approvato il nuovo protocollo d’intesa promosso dalla Provincia di Napoli.

Il Consigliere De Rosa interviene dicendo che l’opposizione non ha difficoltà ad approvare il nuovo protocollo d’intesa visto che ha votato a favore anche a quello dell’ASMEZ, ma chiarisce, che al punto portato all’O.d.G. non è riportata la revoca dell’atto precedente.

L’Assessore ammette l’errore e lo giustifica dicendo che è stata una dimenticanza.

L’atto viene votato all’unanimità dei presenti.