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ROCCARAINOLA: FIRMIAMO TUTTI PER RIAVERE L’ACQUA PUBBLICA
Roccarainola - (Carla Rosella) Al via dal 12 maggio la raccolta firme con riferimento all’iniziativa referendaria per l’acqua pubblica, annunciata sulla Gazzetta Ufficiale n.76 del 1 aprile 2010. Diciamo NO alla privatizzazione del servizio idrico integrato, NO al profitto nella gestione del servizio integrato, NO all’affidamento a società di capitali del servizio idrico integrato. Ogni cittadino potrà esprimere la propria adesione e apporre la propria firma, recandosi presso la casa comunale dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. L’amministrazione De Simone si era già schierata contro il Decreto Ronchi (divenuto esecutivo nel novembre 2009) e la privatizzazione dell’acqua nei mesi precedenti. Infatti, proprio a Roccarainola, prima delle festività natalizie, si è tenuto un consiglio comunale monotematico – a cui erano presenti i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Castellammare di Stabia, Roccarainola, Cicciano, Striano, Visciano, Cimitile e Comiziano – sull’acqua come bene non commerciabile. “Un incontro – di cui il comune rocchese si è fatto promotore - nato come provocazione, per portare avanti la battaglia già cominciata in campagna elettorale”(come ci tenne a precisare il presidente del Consiglio comunale di Roccarainola, Luigi De Rosa). Al quale aggiunse: “La nostra peculiarità è che nel nostro paese ci sono dei pozzi dai quali prendevamo tutta l’acqua necessaria all’approvvigionamento di tutte le case sul territorio. Quando è cambiata la normativa abbiamo dovuto aderire al consorzio e alla Gori e questa scelta è ricaduta sulle spalle dei cittadini. Le tariffe sono cambiate di molto rispetto a quelle che venivano pagate prima, abbiamo interpretato le esigenze dei cittadini e deciso quindi di riprendere la nostra battaglia.” Un incontro che ha portato alla cooperazione tra i vari comuni nella riappropriazione di un bene di tutti. E siccome ogni promessa è debita…la battaglia è ancora in corso, e non ci si fermerà tanto facilmente. L’acqua è un bene prezioso, e un diritto universale di ciascun individuo, non è affatto un bene commerciabile. Di particolare rilievo, quale grande sostenitore della lotta a favore dell’acqua pubblica la testimonianza di padre Alex Zanotelli (presente anche al consiglio sopracitato), che non ha mai smesso di far sentire la propria voce dissonante al riguardo. Emblematica la sua lettera - indirizzata al governo, scritta all’indomani dell’approvazione del decreto – in cui emerge forte la sua opposizione, e che offre validi spunti di riflessione per tutti: "MALEDETTI VOI....!"
Non posso usare altra espressione per
coloro che hanno votato per la privatizzazione dell’acqua , che quella
usata da Gesù nel Vangelo di Luca, nei confronti dei ricchi : “
Maledetti voi ricchi....!” Maledetti coloro che hanno votato per la
mercificazione dell’acqua . Per questo chiediamo:
AI CITTADINI
di protestare contro il decreto Ronchi , inviando e-mail ai propri
parlamentari; gruppi in difesa dell’acqua localmente come a livello
regionale;
AI COMUNI di
indire consigli comunali monotematici in difesa dell’acqua; LA NUOVA LEGGE NON IMPEDISCE CHE I COMUNI SCELGANO LA VIA DEL TOTALMENTE PUBBLICO, DELL’AZIENDA SPECIALE, DELLE COSIDETTE MUNICIPALIZZATE . AGLI ATO , ai 64 ATO(Ambiti territoriali ottimali), oggi affidati a Spa a totale capitale pubblico, di trasformarsi in Aziende Speciali, gestite con la partecipazione dei cittadini.
ALLE REGIONI di
impugnare la costituzionalità della nuova legge come ha fatto la Regione
Puglia;
AI SINDACATI
di pronunciarsi sulla
privatizzazione dell’acqua;
AI VESCOVI ITALIANI
di proclamare l’acqua un diritto fondamentale umano
sulla scia della recente enciclica di Benedetto XVI, dove si parla
dell’accesso all’acqua come diritto universale di tutti gli
esseri umani, senza distinzioni o discriminazioni(27);
ALLE COMUNITA' CRISTIANE
di informare i
propri fedeli sulla questione acqua;
AI Partiti di
esprimere a chiare lettere la propria posizione sulla gestione
dell’acqua; L’acqua è l’oro blu del XXI secolo. Insieme all’aria , l’acqua è il bene più prezioso dell’umanità. Vogliamo gridare oggi più che mai quello che abbiamo urlato in tante piazze e teatri di questo paese : “L’aria e l’acqua sono in assoluto i beni fondamentali ed indispensabili per la vita di tutti gli esseri viventi e ne diventano fin dalla nascita diritti naturali intoccabili - sono parole dell’arcivescovo emerito di Messina, G. Marra. L’acqua appartiene a tutti e a nessuno può essere concesso di appropriarsene per trarne illecito profitto, e pertanto si chiede che rimanga gestita esclusivamente dai Comuni organizzati in società pubbliche, che hanno da sempre il dovere di garantirne la distribuzione al costo più basso possibile.” (Alex Zanotelli) Non rinunciamo mai a lottare per i nostri sacrosanti diritti!!! Nola, 17/05/2010
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