Randagi, sindaco sospende..alimenti

ROCCARAINOLA - Giro di vite dell'amministrazione comunale contro il randagismo. Emanata un'ordinanza che prevede una serie di normative volte a tutelare l’igiene, la salute e l’incolumità pubblica. Le disposizioni “con decorrenza immediata, stabiliscono il divieto di imbrattare il suolo pubblico per nutrire cani e gatti vaganti e/o di proprietà; l’obbligo a tutti i proprietari e conduttori di cani, nell’accompagnamento degli stessi su aree pubbliche o aperte al pubblico, di munirsi, esibendo su richiesta degli organi di vigilanza, di kit per la pulizia o altra idonea attrezzatura, per l’eventuale raccolta delle deiezioni solide degli animali da smaltire nella frazione umida dei rifiuti domestici; l’obbligo dell’applicazione del guinzaglio o della museruola ai cani quando si trovano nei luoghi pubblici o aperti al pubblico”. Le eventuali sanzioni amministrative vanno da un'ammenda pecuniaria minima di 50 euro ad un massimo di 3.096 euro, ai sensi del D. Lgs 22/05/1999 n. 196. Il consigliere con delega allo Sviluppo Sociale Luigi De Rosa definisce tale provvedimento necessario a combattere un fenomeno endemico, “tale problematica interessa da molto tempo specialmente la zona del Fellino. Siamo intervenuti ponendo a ricovero i randagi, facendoci carico di questa situazione; per quanto sia lodevole però non è ammissibile nutrire gli animali, specialmente dopo alcune segnalazioni di aggressioni alle persone ed alla luce di fatti di cronaca sempre attuali. Contiamo sul senso civico delle persone, sicuri che la normativa in questione venga compresa ed approvata da tutti”.

di Salvatore Lavino 08/12/2009