ILNOLANO.IT Quotidiano online. Anno II. Numero 149 |
29/05/2009 |
Tutti in piazza per Roccarainola |
ROCCARAINOLA - C'era tutto lo stato maggiore della lista Colomba, capeggiata dal candidato sindaco Raffaele De Simone, ieri sera in piazza Giovanni Miele a Sasso. L'incontro con l'elettorato sembra essere stato estremamente proficuo. Tutti coloro che si sono alternati al microfono hanno mostrato compattezza ed unità d'intenti, illustrando chiaramente il progetto che intendono attuare in caso di vittoria alle elezioni comunali per ottenere la guida politico-amministrativa di Roccarainola e frazioni. Il discorso del leader De Simone è cominciato con un elogio per la locale squadra di calcio giovanile nel torneo di competenza e con gli auguri rivolti alla coalizione avversaria "Arcobaleno, Progresso e Libertà" e ad il sindaco uscente Antonio Miele, facente capo ad essa, per poi proseguire subito sugli aspetti negativi presenti ai quali proporre una soluzione. Molto si è discusso ad esempio sulla famigerata vicenda dei pozzi d'acqua di Sasso e Santa Lucia, vicenda affrontata anche da altri sostenitori politici del candidato sindaco come il consigliere comunale Luigi de Rosa e l'assessore uscente Nicola Bifulco, in merito alla gestione dei pozzi stessi ad opera di una azienda privata del settore, e della quale opportunamente non è lecito riportare il nome. Una delle iniziative promesse dall'aspirante sindaco di Roccarainola alla folla è stata quella di riappropriarsi in maniera legale dei succitati pozzi; in seguito il dibattito pubblico si è incentrato sulla necessità di costruire strade che agevolino gli spostamenti nelle zone rurali, sulla volontà di "riaprire le montagne" attraverso il sostegno della Regione, sul desiderio di voler organizzare un comizio nei pressi della cosidetta "piscina" comunale per mostrarne il degrado e lo scempio in cui essa è ridotta. Molte e significative sono state le promesse di De simone nel caso in cui dovesse essere proclamato nuovo sindaco di Roccarainola, promesse che il giovane avvocato si è mostrato convinto assieme al suo team di poter realizzare, altrimenti, testuali parole, non si ricandiderà per un eventuale altro mandato nel caso in cui dovesse ottenere la fiducia dell'elettorato all'appuntamento al voto previsto fra circa una settimana. Tra gli altri esponenti della lista "Colomba", il già citato Luigi De Rosa, esordendo con un saluto "a questa splendida ed importante piazza", ha lanciato una invettiva forte quanto realistica su punti dolenti quali l'aumento delle tasse, la disoccupazione impelagante e la scarsa utilità di certi lavori pubblici, asserendo che le priorità di cui necessita il paese sono ben altre, e che adesso si presenta alla cittadinanza un'opportunità di cambiare le cose e di poter scegliere quello che sarà il futuro di Roccarainola. A seguire, il consigliere uscente Antonio Lettieri ha avuto parole di riguardo per i giovani, che a suo dire negli ultimi quindici anni non sono stati protagonisti, incoraggiando la folla ad avere il coraggio di portare un cambiamento. Il candidato Sebastiano Rega, in merito al desiderio di innovazione che la sua formazione politica locale invoca, ha citato la recente nomina di Barack Obama, un uomo di colore, a presidente degli Stati Uniti, confrontando per antitesi la portata di tale storico evento con il fatto che invece qui non si riesce a sconfiggere lo stesso sindaco da anni. Antonio Maietta, giovanissimo, una volta presa la parola ha parlato del degrado di Roccarainola, una volta orgoglio dell'agro nolano. Una forte critica è stata invece mossa dal pragmatico Antonio Mascolo alla propria fetta di elettori, per quanto concerne un comizio avuto luogo poco tempo fa in Roccarainola, al quale non si era registrata la folta affluenza di pubblico riscontrata invece ieri sera. Successivamente Mascolo ha incoraggiato alla tutela delle persone più deboli, elencando poi in seguito delle presunte incongruenze in seno alla coalizione avversaria...la politica è anche questo. Capitolo proposte: sono da riportare i progetti di rivitalizzare la Pro Loco da parte del neofita in materia politica Mimmo Sirignano, per il quale è importantissimo rilanciare l'economia di Roccarainola attraverso le attività turistiche, ed ancor di più lo è coinvolgere i giovani in attività culturali, il comune infatti deve diventare garante della trasformazione sociale ed economica. Sulla stessa linea d'onda sono anche Raffaele Ambrosino, fautore di attività teatrali e sportive, nonostante le innumerevoli difficoltà che lui stesso ha dichiarato di aver dovuto fronteggiare in passato, il quale auspica la realizzazione di un auditorium e critica il fatto che le squadre di calcio di Roccarainola abbiano dovuto giocare le partite del campionato di competenza sempre fuori sede, e la rampante Nunzia Pierno, consigliere uscente, che ha esaltato i progetti ideati in passato dal suo schieramento politico, ma che purtroppo non hanno mai potuto vedere la luce, come la piscina comunale. La Pierno ha posto in seguito l'accento sugli aumenti legati alle tasse sull'acqua, sulla spazzatura, sull'addizionale comunale, per manifestare infine la sua solidarietà ai lavoratori socialmente utili, che non devono essere abbandonati. Lello Sirigano invece, a nome della lista "Colomba" si è gravato della responsabilità della programmazione, affermando che verrà attuato il "Piano Inserimenti Produttivi", per favorire le imprese che vogliono svilupparsi ed incrementare così anche l'occupazione locale. Tra le critiche mosse agli avversari non è mancato il presunto impoverimento delle casse comunali, che Sirignano stesso ha fermamente ammesso è da attribuire alle dissennate spese comunali di questi anni, e per combattere il quale bisogna cominciare ad optare per dei tagli decisi. Sirigano in particolar modo ha giudicato eccessivo il numero di funzionari, per poi concludere il suo intervento promettendo onestà, impegno, dialogo, così come il suo omologo Raffaele Ambrosino, che ugualmente ha messo in risalto la necessità del confronto con i cittadini, e riferendosi a quell'"ufficio del sindaco sempre aperto". La parola adesso passa alla lista "Arcobaleno, Progresso e Libertà" per il dovuto contraddittorio. di salvatore lavino
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ROCCARAINOLA - C'era tutto lo stato maggiore della lista Colomba, capeggiata dal candidato sindaco Raffaele De Simone, ieri sera in piazza Giovanni Miele a Sasso. L'incontro con l'elettorato sembra essere stato estremamente proficuo. Tutti coloro che si sono alternati al microfono hanno mostrato compatezza ed unità d'intenti, illustrando chiaramente il progetto che intendono attuare in caso di vittoria alle elezioni comunali per ottenere la guida politico-amministrativa di Roccarainola e frazioni. Il discorso del leader De Simone è cominciato con un elogio per la locale squadra di calcio giovanile nel torneo di competenza e con gli auguri rivolti alla coalizione avversaria "Arcobaleno, Progresso e Libertà" e ad il sindaco uscente Antonio Miele, facente capo ad essa, per poi proseguire subito sugli aspetti negativi presenti ai quali proporre una soluzione. Molto si è discusso ad esempio sulla famigerata vicenda dei pozzi d'acqua di Sasso e Santa Lucia, vicenda affrontata anche da altri sostenitori politici del candidato sindaco come il consigliere comunale Luigi de Rosa e l'assessore uscente Nicola Bifulco, in merito alla gestione dei pozzi stessi ad opera di una azienda privata del settore, e della quale opportunamente non è lecito riportare il nome. Una delle iniziative promesse dall'aspirante sindaco di Roccarainola alla folla è stata quella di riappropriarsi in maniera legale dei succitati pozzi; in seguito il dibattito pubblico si è incentrato sulla necessità di costruire strade che agevolino gli spostamenti nelle zone rurali, sulla volontà di "riaprire le montagne" attraverso il sostegno della Regione, sul desiderio di voler organizzare un comizio nei pressi della cosidetta "piscina" comunale per mostrarne il degrado e lo scempio in cui essa è ridotta. Molte e significative sono state le promesse di De simone nel caso in cui dovesse essere proclamato nuovo sindaco di Roccarainola, promesse che il giovane avvocato si è mostrato convinto assieme al suo team di poter realizzare, altrimenti, testuali parole, non si ricandiderà per un eventuale altro mandato nel caso in cui dovesse ottenere la fiducia dell'elettorato all'appuntamento al voto previsto fra circa una settimana. Tra gli altri esponenti della lista "Colomba", il già citato Luigi De Rosa, esordendo con un saluto "a questa splendida ed importante piazza", ha lanciato una invettiva forte quanto realistica su punti dolenti quali l'aumento delle tasse, la disoccupazione impelagante e la scarsa utilità di certi lavori pubblici, asserendo che le priorità di cui necessita il paese sono ben altre, e che adesso si presenta alla cittadinanza un'opportunità di cambiare le cose e di poter scegliere quello che sarà il futuro di Roccarainola. A seguire, il consigliere uscente Antonio Lettieri ha avuto parole di riguardo per i giovani, che a suo dire negli ultimi quindici anni non sono stati protagonisti, incoraggiando la folla ad avere il coraggio di portare un cambiamento. Il candidato Sebastiano Rega, in merito al desiderio di innovazione che la sua formazione politica locale invoca, ha citato la recente nomina di Barack Obama, un uomo di colore, a presidente degli Stati Uniti, confrontando per antitesi la portata di tale storico evento con il fatto che invece qui non si riesce a sconfiggere lo stesso sindaco da anni. Antonio Maietta, giovanissimo, una volta presa la parola ha parlato del degrado di Roccarainola, una volta orgoglio dell'agro nolano. Una forte critica è stata invece mossa dal pragmatico Antonio Mascolo alla propria fetta di elettori, per quanto concerne un comizio avuto luogo poco tempo fa in Roccarainola, al quale non si era registrata la folta affluenza di pubblico riscontrata invece ieri sera. Successivamente Mascolo ha incoraggiato alla tutela delle persone più deboli, elencando poi in seguito delle presunte incongruenze in seno alla coalizione avversaria...la politica è anche questo. Capitolo proposte: sono da riportare i progetti di rivitalizzare la Pro Loco da parte del neofita in materia politica Mimmo Sirignano, per il quale è importantissimo rilanciare l'economia di Roccarainola attraverso le attività turistiche, ed ancor di più lo è coinvolgere i giovani in attività culturali, il comune infatti deve diventare garante della trasformazione sociale ed economica. Sulla stessa linea d'onda sono anche Raffaele Ambrosino, fautore di attività teatrali e sportive, nonostante le innumerevoli difficoltà che lui stesso ha dichiarato di aver dovuto fronteggiare in passato, il quale auspica la realizzazione di un auditorium e critica il fatto che le squadre di calcio di Roccarainola abbiano dovuto giocare le partite del campionato di competenza sempre fuori sede, e la rampante Nunzia Pierno, consigliere uscente, che ha esaltato i progetti ideati in passato dal suo schieramento politico, ma che purtroppo non hanno mai potuto vedere la luce, come la piscina comunale. La Pierno ha posto in seguito l'accento sugli aumenti legati alle tasse sull'acqua, sulla spazzatura, sull'addizionale comunale, per manifestare infine la sua solidarietà ai lavoratori socialmente utili, che non devono essere abbandonati. Lello Sirigano invece, a nome della lista "Colomba" si è gravato della responsabilità della programmazione, affermando che verrà attuato il "Piano Inserimenti Produttivi", per favorire le imprese che vogliono svilupparsi ed incrementare così anche l'occupazione locale. Tra le critiche mosse agli avversari non è mancato il presunto impoverimento delle casse comunali, che Sirignano stesso ha fermamente ammesso è da attribuire alle dissennate spese comunali di questi anni, e per combattere il quale bisogna cominciare ad optare per dei tagli decisi. Sirigano in particolar modo ha giudicato eccessivo il numero di funzionari, per poi concludere il suo intervento promettendo onestà, impegno, dialogo, così come il suo omologo Raffaele Ambrosino, che ugualmente ha messo in risalto la necessità del confronto con i cittadini, e riferendosi a quell'"ufficio del sindaco sempre aperto". La parola adesso passa alla lista "Arcobaleno, Progresso e Libertà" per il dovuto contraddittorio. di salvatore lavino